La procura di Roma apre una maxi inchiesta sui siti sessisti

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AGI - Si allarga l'inchiesta della procura di Roma su siti sessisti e pagine Facebook con all'interno foto di donne pubblicate senza il loro consenso.I pm, coordinati dal procuratore aggiunto Giuseppe Cascini, hanno aperto un fascicolo di indagine in relazione al gruppo Facebook 'Mia Moglie' in cui gli utenti pubblicavano immagini private di ragazze e signore. L'ipotesi di reato è quella di revenge porn. Sono in corso accertamenti della Polizia Postale.Phica e l'ipotesi di tentata estorsioneE in questo procedimento potrebbe confluire anche l'altra indagine della procura sul sito internet Phica sul quale, al momento, i magistrati non hanno aperto un fascicolo di inchiesta. I pubblici ministeri sono, infatti, in attesa di una prima informativa delle forze dell'ordine. Al reato di revenge porn potrebbe quindi aggiungersi anche la tentata estorsione.Vittorio Vitiello e il coinvolgimento di Sara FunaroNell'incartamento sarà citato Vittorio Vitiello, 45 anni, imprenditore fiorentino ma nato a Pompei, il presunto gestore del sito. Su di lui si concentrano ora le indagini nella vicenda delle foto di donne politiche, attrici, cantanti, volti tv finite sul sito a loro insaputa. A condurre alla sua identità ha contribuito la denuncia della sindaca di Firenze, Sara Funaro, finita nella lista di personaggi pubblici che diventavano oggetto di insulti e commenti di ogni tipo sotto le loro foto prese dai social. E proprio in relazione a questa vicenda si muove anche la procura di Firenze che ha aperto un fascicolo per diffamazione ai danni della sindaca Funaro.