Ceferin: «Partite nazionali all’estero? Non siamo contenti, ma non possiamo farci nulla»

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Mer, 3 Set 2025Il presidente della UEFA ha poi aggiunto: «Speriamo che, dopo una discussione con FIFA e le Federazioni, di poter decidere che ciò avvenga solo nei casi in cui davvero non ci sia alcuna altra opzione».DiRedazioneCondividi l'articoloAleksander Ceferin (foto Getty Images)Nella giornata di ieri, il presidente della Lega Calcio Ezio Maria Simonelli ha confermato come la Serie A stia aspettando la risposta della UEFA in merito alla possibilità di far giocare Milan-Como, in programma nel weekend del 7-8 febbraio 2026, a Perth, in Australia. Simonelli ha dichiarato di aspettarsi una risposta entro fine mese.E una risposta, anche se non ufficiale, è arrivata dal presidente UEFA Aleksander Ceferin che, intervistato dalla rivista Politico Europe, ha dichiarato sulle partite all’estero: «Non siamo contenti, ma per quanto abbiamo verificato dal punto di vista legale non abbiamo molto margine d’azione: se la federazione è d’accordo, e in questi casi entrambe le federazioni hanno acconsentito, non possiamo fare molto. Però penso che in futuro dovremo discutere molto seriamente di questo, perché il calcio dovrebbe essere giocato in Europa: i tifosi devono poter vedere il calcio a casa loro, non possono viaggiare fino in Australia o negli Stati Uniti per guardare le proprie squadre».«Apriremo questa discussione anche con la FIFA e con tutte le federazioni – ha continuato Ceferin –, perché non credo sia una cosa positiva. Va bene se è un’eccezione, va bene se c’è un motivo valido, ma in linea di principio le squadre europee devono giocare in Europa, perché i loro tifosi vivono in Europa. È una grande tradizione. E proprio oggi discutevamo del fatto che dovremo aprire questo dibattito per il futuro. Fermare questa pratica? Sì, almeno al punto da poter decidere che ciò avvenga solo nei casi in cui davvero non ci sia alcuna altra opzione». È bene ricordare come Milan-Como non si potrà giocare a San Siro, visto che l’impianto ospiterà il 6 febbraio la cerimonia di apertura dei Giochi Olimpici invernali di Milano-Cortina 2026.Infine, Ceferin ha parlato della possibilità che sia la stessa UEFA a organizzare alcune sue partite al di fuori dei confini europei: «Per ora non abbiamo discusso della possibilità di organizzare partite fuori dall’Europa. Penso sia semplice: non è all’ordine del giorno». Nei mesi passati si era parlato dell’eventualità di far disputare partite iconiche, come la finale di Champions League, in paesi al di fuori dell’Europa. Una possibilità, come confermato da queste dichiarazioni di Ceferin, che al momento non è in discussione all’interno della UEFA.Developed by 3x1010