AGI - I corpi di una donna siriana di 34 anni e di sua figlia di 10, scomparse nel luglio dello scorso anno, sono stati trovati in due congelatori di un appartamento di Innsbruck. A ucciderle sarebbero stati due fratelli di 55 e 53 anni, già in carcere perché sospettati dell'omicidio. A riferirlo, nel corso di una conferenza stampa, la polizia di Innsbruck dopo la macabra scoperta dietro una parete di cartongesso. Il caso è partito dalla denuncia di scomparsa presentata nell'estate del 2024 dal cugino della donna, residente a Duesseldorf. Le indagini sono durate 16 mesi.I sospetti e la relazione con l'indagatoA quanto ricostruito dagli inquirenti, l'uomo di 55 anni era stato collega di lavoro della donna e aveva avuto una relazione con lei. I sospetti si erano concentrati su di lui anche in seguito a movimenti sul suo conto corrente ritenuti non usuali e a comportamenti definiti strani.La difesa degli indagatiI due fratelli hanno ammesso di aver occultato le salme, ma hanno negato il duplice omicidio sostenendo che le due vittime sarebbero morte per un incidente.