È svanito nel nulla sulle Dolomiti un base jumper. Si tratterebbe di un cittadino finlandese di 35 anni che, secondo quanto ha raccontato l’amico che ne ha denunciato la scomparsa, stava praticando lanci con tuta alare nella zona di Taibon Agordino, in provincia di Belluno. L’ultimo segnale di vita risale alla sera di venerdì, 14 novembre, ma gli inquirenti non escludono che l’uomo si sia lanciato anche sabato. Le ricerche vanno avanti da ore, ma la neve e le precipitazioni rendono impossibile la ricognizione della zona via elicottero.L’auto parcheggiata e le ricerche sotto il maltempoStando a quanto sono riusciti a costruire i carabinieri, l’uomo stava praticando base dumping nella zona di Busazza e Cima delle Nevere, molto note tra gli appassionati dello sport estremo. Tutti i bivacchi dell’area sono già stati perlustrati dagli investigatori, ma del 35enne nessuna traccia. L’auto dell’uomo è stata ritrovata a Capanna Trieste e ora i soccorritori stanno ripercorrendo tutti i principali sentieri che l’uomo potrebbe aver percorso a partire da quella località, concentrandosi soprattutto sulle aree frequentate dai base jumper. Il suo cellulare suona ancora, ma senza risposta, e risulta essere stato usato per l’ultima volta nella mattinata di sabato 15 novembre. Date le intense precipitazioni, i vigili del fuoco stanno valutando di usare droni per esplorare la zona. L'articolo Scomparso un base jumper sulle Dolomiti, ricerche difficili per neve e pioggia: l’auto parcheggiata e il telefono che continua a squillare proviene da Open.