Venerdì 21 novembre prosegue la stagione del Teatro Persiani di Recanati promossa dal Comune con l’AMAT con il contributo di Regione Marche e MiC con Luca Saccoia in Natale in casa Cupiello.Lo spettacolo nasce da un’idea di Vincenzo Ambrosino e Luca Saccoia, con la regia di Lello Serao – a Recanati in prima ed esclusiva regionale – e mostra una messinscena non convenzionale che vede un attore interagire con sette pupazzi animati da un gruppo di manovratori costituito ad hoc. Lo spettacolo, fedele al testo di Eduardo, evoca le vicende della famiglia Cupiello, aprendo uno squarcio dentro l’immaginario e la memoria di ogni spettatore. Un sogno che prende vita attraverso il teatro di figura nel quale l’attore Luca Saccoia s’immerge riemergendone come Tommasino che, dopo aver detto il fatidico “sì” a suo padre, rivive e fa rivivere quel Natale che ci accompagna da 90 anni. Eccolo, allora, farsi interprete a suo modo di una tradizione, testimone di un rito e di una rievocazione di fatti e accadimenti familiari comici e tragici che hanno segnato la sua vita e quella di quanti alla rappresentazione prendono parte.Per farlo e rendere ripetibile il rito, si serve di pupazzi, di figure che si rianimano dentro i suoi sogni/incubi, che continuano a riaffacciarsi ogni anno come il presepe e i suoi pastori. Si lascia sorprendere ancora una volta dalle storie che questi raccontano, vi prende parte, gli fornisce le battute, riaccarezza il sogno di Luca Cupiello di smussare i conflitti attraverso il rituale del presepe.«Il presepe è l’orizzonte in cui si muove tutta l’opera – racconta il regista Lello Serao –, sia in senso reale sia metaforico. È l’elemento necessario a Luca Cupiello per sperare in un’umanità rinnovata e senza conflitti, ma anche la rappresentazione della nascita e della morte. È il tempo del passaggio dal vecchio al nuovo, la miscela tra passato e presente, un’iconografia consolidata e, al tempo stesso, da destrutturare di continuo. Il presepe si rinnova ogni anno, è ciclico come le stagioni, può piacere o non piacere».Spazio scenico, maschere e pupazzi sono di Tiziano Fario, manovratori Salvatore Bertone, Paola Maria CacaceSimone Di Meglio, Angela Dionisia Severino, Irene Vecchia, le luci sono di Luigi Biondi e Giuseppe di Lorenzo, i costumi di Federica del Gaudio, le musiche originali di Luca Toller, la produzione dello spettacolo è di Teatri Associati di Napoli/Teatro Area Nord e Interno 5, con il sostegno di Fondazione Eduardo De Filippo e Teatro Augusteo.Per informazioni: AMAT 071 2072439 e biglietterie circuito vivaticket, biglietteria del teatro 339 1046293. Inizio spettacolo ore 21.15.