“C’è solo da aspettare: noi siamo qui solo con una speranza enorme, ma per noi è anche un dolore infinito”. Così Lorenzo Adinolfi, figlio del giudice Paolo Adinolfi scomparso nel 1994, parlando ai giornalisti fuori dalla Casa del Jazz a Roma dove da stamattina sono ripresi gli scavi. “Sono francamente sorpreso del fatto che siate sorpresi di vedermi qui, di sabato o tutti i giorni, è mio padre, è normale”, ha detto rispondendo ancora ai cronisti. “Rivelazione di un pentito? Lo dovete chiedere agli inquirenti, noi siamo le vittime. Lo abbiamo appreso da voi. Piuttosto, se avete voi informazioni datele agli inquirenti, per noi questo è vitale. Per il resto – conclude – noi ci siamo sempre fatti parte attiva in questa storia. Spiace che solo dopo 30 anni vedo questo numero incredibile di giornalisti, non ho mai visto nessuno in questi 30 anni. Per i 20 anni (dalla scomparsa ndr) li abbiamo pagati noi gli spazi sui giornali per ricordare papà”.Questo articolo Figlio Adinolfi: "Qui con una speranza enorme ma per noi è dolore infinito" proviene da LaPresse