Milano, focolaio di legionella in zona San Siro. Un morto e otto ricoverati: tutti residenti in una via

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Un morto e 8 ricoverati: questo il bilancio di un sospetto focolaio di legionella in via Rembrandt, nel quartiere San Siro a Milano. «I casi segnalati sono 11 e presentano fattori di rischio predisponenti per l’infezione da legionella. – spiega in una nota Ats Città Metropolitana -. Sono state avviate le indagini volte a identificare l’origine nel contagio con campionamenti nelle abitazioni, i cui esiti di laboratorio sono ancora in corso, e con la valutazione di altri luoghi sensibili del quartiere». Una scheda sulla legionella in questa infografica 13 settembre 2018.ANSA/CENTIMETRICosa è la legionellaLa legionella è un batterio che vive negli ambienti acquatici. Può diffondersi nella rete idrica, docce, impianti di climatizzazione, vasche idromassaggio, fontane. Il contagio avviene tramite l’inalazione di gocce aerosol con acqua contaminata e non avviene da persona a persona e nemmeno bevendo l’acqua contaminata. Fattori che possono contribuire alla proliferazione del batterio sono acqua stagnante, temperature dell’acqua tra i 25 e 45 gradi. Può manifestarsi in maniera paucisintomatica, oppure con polmonite. E crea due disturbi la febbre di Pontiac e la Malattia dei Legionari. Nel primo caso ha sintomi simil-influenzali, come brividi, cefalea, debolezza e febbre. Decorre nel giro di pochi giorni. Nel secondo caso si sviluppa la polmonite, ha una incubazione da 2 a 10 giorni e può esser molto e pericolosa. La si previene evitando l’accumulo di calcare sia in casa ma anche nella propria auto, per esempio. Oltre ai condizionatori anche chi possiede un’automobile dovrebbe revisionare l’impianto dell’aria condizionata. Gli ultimi casi di legionella a Milano si sono registrati a luglio nelle case di via Rizzoli, zona Crescenzago. L'articolo Milano, focolaio di legionella in zona San Siro. Un morto e otto ricoverati: tutti residenti in una via proviene da Open.