Armi all’Ucraina, il ministro Crosetto anticipa di una settimana la presentazione del 12° pacchetto al Copasir

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Urgenza. Ora e subito. Non si può aspettare. Il governo ha deciso di accelerare sull’invio del dodicesimo pacchetto di armi all’Ucraina: il ministro della Difesa Guido Crosetto lo presenterà al Copasir (il Comitato Parlamentare per la Sicurezza della Repubblica) martedì 25 novembre alle 17, anticipando la riunione di una settimana rispetto alla convocazione del 2 dicembre stabilita lunedì. La decisione è stata comunicata martedì al Copasir. Il decreto interministeriale è già stato firmato ma, come tutti quelli precedenti, è secretato. Non è escluso che dentro il nuovo pacchetto ci siano munizioni per il sistema anti missilistico Samp-T che l’Italia ha trasferito a Kiev.L’invio del nuovo pacchetto di armi arriva dopo giorni di tensione nel governo con la Lega di Matteo Salvini che ha più volte detto di essere contrario ai nuovi aiuti: “Stanno emergendo gli scandali, coinvolgono il governo ucraino, quindi non vorrei che con i soldi di lavoratori e pensionati italiani si andasse ad alimentare ulteriore corruzione. Non penso che l’invio di altre armi risolverà il problema, pensare che mandare armi a Kiev significa che l’Ucraina possa riconquistare i terreni perduti è ingenuo, quanto meno“, aveva detto Salvini.Lunedì si è riunito il Consiglio supremo di Difesa, presieduto dal presidente della Repubblica Sergio Mattarella, che però ha confermato il sostegno militare a Kiev. Mercoledì il vicesegretario della Lega, Roberto Vannacci, parlando col Fatto ha confermato la linea del Carroccio: “Da 4 anni un supporto illimitato all’Ucraina in termini di risorse e di armi non sta portando al risultato. Ora va cambiata strategia”, ha detto spiegando che la Lega è contraria a comprare armi dagli Stati Uniti per donarle all’Ucraina.L'articolo Armi all’Ucraina, il ministro Crosetto anticipa di una settimana la presentazione del 12° pacchetto al Copasir proviene da Il Fatto Quotidiano.