Lecce, trovati i corpi di madre e figlio a poche ore di distanza: ipotesi omicidio-suicidio

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SI fa strada l’ipotesi dell‘omicidio-suicidio, per spiegare i due morti in provincia di Lecce: un bimbo di 8 anni, Elia Perrone, deceduto a Calimera e la madre, Najoua Minnito, ritrovata senza vita in mare a Torre dell’Orso. Una comunità sgomenta, quella del piccolo centro, per la doppia scoperta a poche ore di distanza. Lo riporta il Quotidiano di Puglia, secondo cui il bimbo presenterebbe segni di un omicidio e di una probabile morte traumatica. Sul corpo ci sono ferite da arma da taglio e segni evidenti di strangolamento.È stato il padre del piccolo di 8 anni a dare l’allarme ieri pomeriggio, denunciando ai Carabinieri la scomparsa dell’ex moglie e del figlio. Il piccolo è stato trovato in casa dagli agenti, nella stanza da letto. Poco prima un sommozzatore aveva trovato in mare a Torre dell’Orso il corpo senza vita della madre, La donna, originaria della provincia di Reggio Calabria, aveva 35 anni e viveva insieme al figlio (separata dal marito) nell’appartamento in via Montinari a Calimera. Qui in mattina è giunto il sindaco, Gianluca Tommasi. Nelle prossime ore la procura di Lecce conferirà l’incarico per svolgere le due autopsie.L'articolo Lecce, trovati i corpi di madre e figlio a poche ore di distanza: ipotesi omicidio-suicidio proviene da Il Fatto Quotidiano.