Genova, corteo antifascista contro CasaPound: scontri tra manifestanti e polizia in piazza Alimonda

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Violenti scontri si sono verificati ieri pomeriggio in piazza Alimonda, nel centro di Genova, tra manifestanti della rete Genova Antifascista e le forze dell’ordine. La protesta, che aveva come obiettivo la chiusura della sede di CasaPound in via Montevideo, si è trasformata in uno scontro aperto dopo un corteo di protesta che ha coinvolto oltre 150 manifestanti.Sono 8 gli agenti di polizia rimasti feriti negli scontri di ieri a Genova, durante una manifestazione della Rete Antifascista, indetta per chiedere la chiusura della sede cittadina di Casapound della Foce. Il corteo e la protesta antifascistaLa manifestazione, preannunciata e indetta dai movimenti antifascisti, è partita da piazza delle Americhe e ha visto la partecipazione di numerosi attivisti contro la presenza di CasaPound a Genova. Il corteo si è avvicinato a piazza Alimonda, dove la sede di CasaPound, protetta da sbarramenti della forza pubblica, ospitava un incontro di area. La polizia aveva già predisposto un ampio dispositivo di sicurezza, con blocchi su via Odessa e via Montevideo, per evitare che i manifestanti raggiungessero la sede.Gli scontri con le Forze dell’OrdineImpossibilitati a avvicinarsi alla sede di CasaPound, un gruppo di manifestanti ha iniziato a lanciare oggetti contro i reparti di polizia. I manifestanti, molti dei quali con i volti travisati e caschi indossati, hanno lanciato bottiglie, rifiuti recuperati da contenitori della raccolta differenziata, cubetti di porfido e tondini metallici provenienti da un cantiere edile nelle vicinanze. A questi si sono aggiunti grossi petardi, fumogeni e altri artifizi pirotecnici, creando una situazione di alta tensione e violenza.La reazione delle Forze dell’OrdineLe forze dell’ordine, che avevano predisposto un ampio dispositivo di sicurezza, hanno cercato di disperdere i manifestanti e di mantenere l’ordine pubblico. Nonostante gli sforzi, gli scontri sono proseguiti per diverso tempo, causando disordini in tutta la zona circostante piazza Alimonda. Non sono stati segnalati al momento feriti gravi, ma i disordini hanno avuto un impatto significativo sul traffico e sulla sicurezza pubblica.CasaPound e le proteste antifasciste a GenovaIl tema della chiusura di CasaPound è al centro di una lunga disputa politica a Genova e in altre città italiane. La sede del movimento neofascista in via Montevideo è stata oggetto di proteste da parte di vari gruppi antifascisti, che chiedono la chiusura di tutti i luoghi associati a gruppi di estrema destra. La tensione tra i movimenti antifascisti e la polizia si è acuita negli ultimi mesi, con manifestazioni e scontri che hanno interessato diverse zone della città.La situazione in evoluzioneLe forze dell’ordine continuano a monitorare la situazione, mentre il comune di Genova e le autorità locali stanno valutando le prossime azioni da intraprendere. Gli scontri di ieri rappresentano un altro capitolo delle tensioni politiche che stanno attraversando il paese, con il movimento antifascista che ribadisce la sua opposizione a gruppi ritenuti fascisti o neofascisti, mentre le forze di polizia si trovano a fronteggiare crescenti sfide nell’assicurare l’ordine pubblico.Il bilancio dei danniI lanci di oggetti da parte dei manifestanti contro le forze dell’ordine che tentavano di impedire l’arrivo alla sede di CasaPound (dove era in corso una partecipata riunione di esponenti del movimento di estrema destra) si sono ripetuti su diversi sbarramenti, durante i quali sono rimasti feriti e hanno fatto ricorso alle cure mediche il funzionario della Questura e un suo agente e altri 6 poliziotti del VI Reparto Mobile di Genova. Danneggiati anche 4 mezzi scudati del VI Reparto Mobile: rotti gli specchietti retrovisori, divelte alcune griglie di protezione, deformata la carrozzeria, ingombrati gli pneumatici con tondini metallici. Identificati alcuni manifestantiAlcuni manifestanti responsabili degli scontri avvenuti ieri in piazza Alimonda a Genova sono stati già identificati. Sono in corso le indagini della Digos, anche ai fini dell’attribuzione delle responsabilità per il risarcimento dei danni causati sia ai beni pubblici che privati. In via di acquisizione le denunce di chi si è trovato l’auto, la vetrina del proprio esercizio o pareti del proprio condominio danneggiati. La viabilità nel quartiere è stata riaperta intorno alla mezzanotte, al termine della bonifica dai residui dei vetri infranti e oggetti contundenti lanciati. Questo articolo Genova, corteo antifascista contro CasaPound: scontri tra manifestanti e polizia in piazza Alimonda proviene da LaPresse