Morte Gemelle Kessler: vita, carriera e nuovi dettagli sulla loro scomparsa

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Le gemelle Kessler sono scomparse nello stesso giorno, nella stessa casa e nello stesso silenzio che aveva sempre protetto il loro legame. La notizia del loro decesso, avvenuto a Grünwald, vicino a Monaco, ha scosso in poche ore tutto il mondo dello spettacolo italiano e internazionale. Le prime ricostruzioni parlano di un possibile suicidio assistito, pratica consentita in Germania, mentre emergono dettagli sulle loro volontà e sulla salute di una delle due.Caso Gemelle Kessler: cosa è successo davvero nella casa di Grünwald?Foto: Alberto Terenghi/IPALe prime informazioni sulla morte di Alice ed Ellen Kessler sono arrivate dall’agenzia Dpa e dai successivi aggiornamenti di Bild, secondo cui le due artiste sono state trovate senza vita nella loro abitazione di Grünwald. La polizia tedesca, intervenuta intorno alle 12 del 17 novembre, ha escluso sin da subito responsabilità esterne o atti violenti, confermando che si è trattato di un evento avvenuto nel “massimo riserbo”. L’ipotesi più accreditata è quella del suicidio assistito: una scelta consapevole e legalmente regolamentata in Germania, compatibile con quanto le due sorelle avevano più volte espresso nelle loro interviste più intime. Un’uscita di scena che riflette il legame indissolubile che le ha unite per tutta la vita, sul palco e fuori.Addio alle Gemelle Kessler: la polizia indaga sull’ipotesi suicidio assistitoMa chi erano le Gemelle Kessler?Gemelle Kessler e Don Lurio. Foto: copertina magazineAlice ed Ellen Kessler erano molto più che due ballerine identiche: erano un simbolo generazionale, un marchio riconoscibile, un pezzo di storia della televisione italiana. Nate nel 1936 in Sassonia, scapparono dalla Germania dell’Est nel 1953 per inseguire una carriera artistica che le portò prima al Lido di Parigi, poi in giro per il mondo. Con le loro lunghe gambe, i costumi scintillanti e quella sincronia magnetica conquistarono New York, Berlino, Monte Carlo, Buenos Aires.Il loro successo arrivò anche in Italia: da “Studio Uno” a “Giardino d’inverno”, fino a “Canzonissima”, entrarono nella cultura pop italiana grazie a performance diventate cult come “Da-da-un-pa” e “La notte è piccola”.Gemelle Kessler. Foto: copertina magazine tedescoChi le ha seguite ricorderà anche i piccoli gossip dell’epoca: gli ammiratori illustri, le battute in diretta mai del tutto previste, la loro capacità di restare sempre elegantissime evitando scandali veri e propri. Due star d’altri tempi, impeccabili dentro e fuori scena.Pippo Baudo rivela: “Mi sono ritrovato a letto con le gemelle Kessler”A chi va l’eredità delle Gemelle Kessler? Nessun parente erediterà il patrimonio milionarioFoto: Alberto Terenghi/IPACon la morte delle gemelle Kessler è emerso un dettaglio che ha sorpreso molti: il loro patrimonio, frutto di una carriera internazionale lunga sessant’anni, non andrà a parenti o conoscenti. Le due sorelle, che non si erano mai sposate e non avevano figli, avevano scelto da tempo di destinare tutto a organizzazioni umanitarie.“Non abbiamo mai buttato soldi dalla finestra”, avevano dichiarato negli ultimi anni, raccontando di avere messo tutto “nero su bianco”. Beneficiari della loro eredità saranno Medici Senza Frontiere, Unicef, Christian Blind Mission (CBM), la Fondazione tedesca per la protezione dei pazienti e il Paul Klinger Künstlersozialwerk, che sostiene artisti in difficoltà.Una scelta coerente con la loro storia personale e con il loro stile di vita riservato, attento e generoso. Nessun erede, nessun interesse privato: tutto devoluto alla solidarietà.Naomi Campbell al centro di uno scandalo sulla beneficenzaLa verità drammatica dietro la loro scelta Visualizza questo post su Instagram Un post condiviso da Mara Venier (@mara_venier)Ma torniamo a fare luce sulla morte delle gemelle Kessler. Nelle ultime ore, infatti, sono emersi dettagli nuovi e più dolorosi. Secondo i media tedeschi, Alice ed Ellen avevano aderito da oltre sei mesi a un’associazione specializzata nel suicidio assistito, fissando con largo anticipo il giorno della loro morte. Una decisione meditata, condivisa e lucida, che trova un’ulteriore spiegazione nelle parole di Mara Venier. La conduttrice, intervenuta a “La Vita in Diretta”, ha raccontato infatti di aver provato a contattarle due settimane prima, scoprendo che una delle due “non stava bene”. Non è chiaro quale fosse la malattia, ma il peggioramento delle condizioni di salute avrebbe reso insopportabile l’idea di separarsi. “Loro erano due, ma in realtà erano una sola”, ha detto Venier.Una frase che oggi risuona come la chiave per comprendere l’ultimo, drammatico gesto: lasciare il mondo insieme, come avevano sempre vissuto, sostenendosi fino all’ultimo minuto.È morto il celebre regista francese Jean-Luc Godard: ha fatto ricorso al suicidio assistito| Da Rumors.it