(LaPresse) Il presidente turco Recep Tayyip Erdogan ha dichiarato, durante il vertice del G20 in Sudafrica, che domani avrà un colloquio telefonico con il presidente russo Vladimir Putin. Al centro della conversazione ci sarà il tentativo di riattivare l’accordo sul grano del Mar Nero, firmato nel luglio 2022 per consentire all’Ucraina di esportare cereali in sicurezza. L’intesa, che aveva garantito per mesi il passaggio delle navi attraverso un corridoio protetto, è stata interrotta quando la Russia ha rifiutato di prorogarla, sostenendo che la parte del patto riguardante la rimozione degli ostacoli alle esportazioni russe di cibo e fertilizzanti non fosse stata rispettata. “Avevamo avviato il corridoio del grano per aprire un percorso verso la pace”, ha spiegato Erdogan. “Purtroppo abbiamo ottenuto solo risultati parziali. Domani chiederò a Putin di riconsiderare questa iniziativa”. Il nuovo tentativo diplomatico arriva a pochi giorni dall’incontro di Erdogan con il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ad Ankara, confermando il ruolo della Turchia come mediatore nel conflitto tra Russia e Ucraina.Questo articolo Ucraina, Erdogan: "Domani sentirò Putin, faremo il possibile per la pace" proviene da LaPresse