«L’ho accoltellata. Venite»: così Vincenzo Riccardi ha ucciso sua sorella Noemi a Nola

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Vincenzo Riccardi, 25 anni, ha avvisato i carabinieri ed è rimasto in casa sua a Nola in provincia di Napoli. Dopo aver ucciso la sorella Noemi Riccardi, 23 anni. Prima ha telefonato alla madre per mostrarle il corpo maciullato da 6-7 coltellata. I familiari sapevano che Vincenzo Riccardi era pericoloso. Per due volte avevano chiesto l’intervento delle forze dell’ordine. La prima nel 2024, quando poi non avevano sporto querela. Ma la procura di Nola, diretta da Marco Del Gaudio, aveva ugualmente attivato i servizi sociali.Il precedenteNel maggio scorso, al culmine di una lite, Vincenzo aveva aggredito Noemi, a sua volta seguita dagli specialisti per una fragilità psicologica che comunque non l’aveva mai resa pericolosa. La ragazza aveva riportato delle lesioni e aveva denunciato. A ottobre, la procura aveva chiesto verifiche. La sorella e altri familiari avevano descritto Vincenzo come più tranquillo. Alle 15.15 di ieri da via San Paolo Bel Sito 150 è arrivata la chiamata ai numeri d’emergenza 112. «Ho ucciso mia sorella. L’ho accoltellata. Venite». E ancora: «Guardala, questa è Noemi, l’ho uccisa». Ai carabinieri Vincenzo dice di essere stato «in preda a un raptus di follia». Poi aggiunge: «Ero esasperato, non ce la facevo più».I due fratelliEntrambi erano disoccupati e seguiti dal Centro di salute mentale di Nola. Una fragilità condivisa che da tempo segnava il loro rapporto. La madre, Mariarosaria, era al lavoro. Da quando era rimasta vedova, il suo impiego nelle pulizie era diventato l’unica fonte di reddito e lei, ogni mattina, usciva presto lasciando i figli addormentati o appena svegli. «La ricchezza del mio cuore è infinita come il mare», aveva scritto tempo fa in un post dedicato a Noemi e Vincenzo, «così profondo il mio amore: più te ne do, più ne ho».L'articolo «L’ho accoltellata. Venite»: così Vincenzo Riccardi ha ucciso sua sorella Noemi a Nola proviene da Open.