Cristiano Ronaldo a cena con Musk, Infantino e Bin Salman alla Casa Bianca. Trump lo ringrazia: “Ora mio figlio mi rispetterà un po’ di più”

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Anche Cristiano Ronaldo era presente alla cena esclusiva alla Casa Bianca, che ha riunito alcuni dei nomi più influenti a livello mondiale in diversi campi, dallo sport alla tecnologia. Una cena organizzata da Donald Trump per accogliere il principe ereditario saudita Mohammed bin Salman, tornato negli Stati Uniti per la prima volta dall’omicidio del giornalista del Washington Post Jamal Khashoggi, per il quale era stato accusato proprio Bin Salman.Un evento esclusivo, a cui appunto era presente anche Cristiano Ronaldo, seduto non distante dal punto in cui Donald Trump ha tenuto il suo discorso in cui ha ringraziato anche il campione portoghese e si è detto “onorato” per la sua presenza: “Mio figlio Baron è un tuo grande fan. Credo che ora rispetterà un po’ di più suo padre, solo per il fatto che gliel’ho presentato”, ha scherzato Trump rivolgendosi al calciatore dell’Al Nassr.La presenza di Cristiano Ronaldo non era infatti casuale. Il portoghese – da quando nel 2022 si è trasferito a giocare in Arabia Saudita – è ambasciatore della Saudi Pro League all’estero e si è trasformato nel simbolo della spinta alla modernizzazione del paese. In più, nel 2026 il Mondiale si svolgerà proprio tra Stati Uniti, Canada e Messico e sarà l’ultima volta di Cristiano Ronaldo nella massima competizione per nazionali a livello internazionale. Ecco perché CR7 ha partecipato alla cena esclusiva e faceva parte – insieme alla compagna Georgina Rodriguez – dei cento invitati presenti all’evento organizzato da Donald Trump.Tra gli altri erano presenti anche Elon Musk, David Ellison (nuovo presidente della Paramount), Gianni Infantino (presidente della Fifa) e Tim Cook, amministratore delegato di Apple. L’incontro ha creato grande attenzione internazionale grazie alla presenza simultanea di leader del settore tecnologico, dello sport e dell’intrattenimento.Dal canto suo, è ormai noto l’utilizzo dello sport e del calcio nello specifico da parte di Donald Trump per i suoi scopi politici. La sua amicizia con il presidente Gianni Infantino è cosa nota e negli scorsi mesi i due non hanno fatto nulla per non finire insieme sotto i riflettori: dall’incontro con la Juve durante il Mondiale per Club fino alla cerimonia di premiazione del Chelsea dopo la vittoria della competizione, passando per la presenza di Infantino a Sharm el-Sheikh durante l’incontro tra i più importanti leader mondiali per suggellare l’accordo di tregua a Gaza e il premio per la pace della Fifa che sembra fatto su misura per il tycoon.Infantino ha infatti un ruolo sempre più influente nell’asse che lega Trump e i Paesi arabi del Golfo. Un legame quasi smaccato, se si pensa che Infantino ha fatto traslocare il quartier generale della Fifa dalla Svizzera alla Trump Tower. Senza dimenticare appunto il primo Mondiale per Club giocato quest’estate proprio negli Usa – con tanto di trofeo originale regalato a Trump ed esposto alla Casa Bianca – e il Mondiale 2026 che si terrà come detto sempre negli Stati Uniti, oltre a Canada e Messico.L'articolo Cristiano Ronaldo a cena con Musk, Infantino e Bin Salman alla Casa Bianca. Trump lo ringrazia: “Ora mio figlio mi rispetterà un po’ di più” proviene da Il Fatto Quotidiano.