Molti pensano che sia frutto della giovinezza e della spensieratezza, ma le ricerche dicono il contrario. Gli studi mostrano che il comportamento infedele cresce con l'età, raggiungendo il suo picco intorno ai 55 anni.. Crisi di mezza età. Secondo uno studio del 2008, condotto dai ricercatori dell'Università del New Hampshire negli Stati Uniti, questo periodo coincide spesso con la cosiddetta crisi di mezza età, quando la routine consolidata e i traguardi raggiunti lasciano spazio a un senso di vuoto e al bisogno di conferme. In questa fase, la riduzione della produzione di testosterone e altri cambiamenti biologici possono influenzare autostima e desiderio di riconoscimento.. Insicurezza. L'infedeltà diventa così meno un impulso momentaneo e più un tentativo di riaffermare la propria identità e capacità di seduzione. Oggi il fenomeno è amplificato dal mondo digitale: app di incontri, social network e piattaforme online offrono gratificazioni immediate e interazioni facili, abbassando le barriere psicologiche che un tempo frenavano la trasgressione.Così, per molti uomini, le nuove tecnologie si trasformano in un mezzo per colmare vuoti emotivi e cercare stimoli fuori dalla routine quotidiana.