“La nostra opposizione a uno Stato palestinese a ovest del fiume Giordano esiste, è ferma e non è cambiata di un millimetro”. È quanto afferma il primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu, come riporta il Times of Israel. “Mi oppongo a questi tentativi da decenni, e lo faccio contro le pressioni esterne e interne. Non ho bisogno di rinforzi, tweet o prediche da nessuno”, ha aggiunto. “Nel piano in 20 punti, e in ogni altro caso”, ha poi continuato, “quest’area sarà smilitarizzata e Hamas sarà disarmato, con le buone o con le cattive. Questo è ciò che ho detto, ed è ciò che ha detto anche il presidente Trump”.Le dichiarazioni di Netanyahu giungono un giorno prima del voto del Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite su una risoluzione a sostegno del piano per Gaza del presidente degli Stati Uniti Donald Trump. La risoluzione sosterrebbe anche la creazione di un “percorso credibile” verso uno Stato palestinese.“La politica di Israele è chiara: non ci sarà uno Stato palestinese”. È quanto scrive in un post sul social X anche il ministro della Difesa israeliano Israel Katz. “L’Idf rimarrà sul Monte Hermon e nella zona di sicurezza”, aggiunge, “Gaza sarà smantellata fino all’ultimo tunnel e Hamas sarà disarmato dalla parte gialla dall’Idf e nella vecchia Gaza dalla forza internazionale – o dall’Idf”.Riprese a Gaza City le ricerche del corpo di un ostaggioLa Croce Rossa e le Brigate Qassam, il braccio armato di Hamas, hanno ripreso le ricerche per localizzare il corpo di un ostaggio nel quartiere Zeitoun di Gaza City. Lo riporta Al Jazeera.Questo articolo Netanyahu: “Mai uno Stato palestinese a ovest del Giordano” proviene da LaPresse