Paola Egonu torna a far parlare di sé, questa volta non per un trofeo o una schiacciata leggendaria, ma per le parole potentissime rilasciate nella cover story di GQ Men of The Year 2025. Eletta Atleta dell’Anno, icona globale del volley e simbolo dell’Italia che vince, Paola racconta il suo lato più umano: la solitudine dell’atleta, l’ossessione per la perfezione e soprattutto il grande conflitto tra carriera e desiderio di maternità, un tema che divide e tocca moltissime donne nello sport.Foto: Agata SergeL’intervista di GQ a Paola Egonu mostra il suo lato più autentico Nella lunga intervista firmata da GQ, dove posa in una cover che è già virale, Paola Egonu si mostra per ciò che è: una campionessa dal talento irripetibile, ma soprattutto una donna che riflette, soffre, ama e sogna.Campionessa olimpica a Parigi 2024, campionessa del mondo a Bangkok nel 2025, miglior giocatrice al mondo: lo sport l’ha resa un mito. Ma dietro la perfezione ci sono sacrifici enormi. “La vita dell’atleta è solitudine. Ti svegli, ti alleni, torni a casa, mangi, ti rialleni, dormi. E sei sola”, racconta senza filtri. Eppure, la sua forza nasce dal gruppo: “Dipendo tantissimo dalla squadra. La fiducia delle mie compagne mi dà quel 10% in più che decide una finale mondiale”. Una verità che ogni appassionato di volley conosce bene.Paola Egonu: da Cittadella al tetto del mondoNata nel 1998 a Cittadella da genitori nigeriani, Paola Ogechi Egonu è oggi una delle atlete più forti della storia del volley mondiale. Cresciuta nelle giovanili di Galliera Veneta, esplode giovanissima nel Club Italia e conquista presto l’Europa con Conegliano.Da lì, un’ascesa continua: Olimpiadi, Champions League, Mondiale FIVB, premi individuali e un impatto mediatico che va oltre lo sport. Modella, volto di campagne globali, attivista per l’inclusività: Paola è un simbolo della nuova generazione di atlete che non hanno paura di combattere, dentro e fuori dal campo. Visualizza questo post su Instagram Un post condiviso da GQ Italia (@gqitalia)Michelle Hunziker: “Aurora si sposa. Nel 2026 piangerò tantissimo”Il desiderio di maternità di Paola Egonu e le sfide per una sportiva d’éliteIl passaggio più forte dell’intervista resta il suo pensiero sulla maternità. Paola Egonu parla come una donna di 27 anni che ama lo sport, ma che non vuole rinunciare ai propri desideri:“Ho desideri di maternità, ma come si fa a tornare a giocare dopo nove mesi di stop? Il corpo cambia, la carriera si ferma. Per un uomo non è lo stesso”.Il dilemma è enorme: diventare madre significa fermarsi, rischiare di non tornare ai livelli precedenti, mettere in pausa anni di sacrifici. “Per ora ho messo un limite di tempo. Poi si vedrà”. Parole che aprono una discussione importante: perché nel 2025 una donna deve ancora scegliere tra lavoro e famiglia, mentre per un uomo è tutto più semplice?X Factor 2025: cos’è successo nella quinta puntata?Ossessione, talento e futuro: cosa aspetta Paola dopo il volley?“Per arrivare all’apice devi essere quasi folle”, confessa Paola. Un’ossessione sana, fatta di studio, allenamenti e disciplina assoluta. Sul suo futuro, però, regna l’incertezza: “Vorrei avere il coraggio di smettere nel momento giusto. Costruirmi una vita dopo lo sport, ma non so ancora quale sarà”. Una dichiarazione che mostra la sua umanità. Perché dietro la forza devastante della sua schiacciata, c’è una ragazza che si interroga come tutte.Lucio Corsi torna con “Notte di Natale”: il singolo più intimo della sua carriera| Da Rumors.it