AGI - Gli Stati dell'Ue hanno approvato la posizione negoziale per la semplificazione del regolamento sulla deforestazione. Il mandato include un rinvio dell'entrata in vigore di un anno per tutti gli operatori e una clausola di revisione entro aprile 2026, oltre ad ulteriori semplificazioni per alleggerire gli oneri per micro e piccole imprese. La posizione è stata approvata da 24 Stati, con la Spagna contraria e l'astensione di Belgio e Paesi Bassi. Il Consiglio dovrà ora negoziare con il Parlamento, che dovrebbe approvare la propria posizione nella plenaria della prossima settimana.Gli Stati dell'Unione europea valutano l'inserimento di una clausola di revisione del regolamento Ue sulla deforestazione, nell'ambito della semplificazione proposta dalla Commissione Ue. Lo si legge in una bozza della posizione negoziale del Consiglio, di cui l'AGI ha preso visione. "In vista della revisione generale del regolamento che dovrà essere effettuata entro il 30 giugno 2030, nell'interesse della semplificazione per gli operatori e i commercianti, la Commissione dovrebbe effettuare una revisione di semplificazione del regolamento e presentare una relazione entro il 30 aprile 2026", si legge nel testo."La relazione dovrebbe valutare gli oneri amministrativi e l'impatto del regolamento, in particolare per i micro e piccoli operatori. Inoltre, nella relazione la Commissione dovrebbe indicare possibili soluzioni alle questioni individuate, anche attraverso orientamenti tecnici, miglioramenti al sistema informatico, atti delegati o di esecuzione in conformità ai poteri delegati previsti dal regolamento e, se del caso, accompagnare la relazione con una proposta legislativa", si afferma ancora. La bozza conferma inoltre il rinvio di un anno, al 30 dicembre 2026, proposto dagli Stati per tutti gli operatori. Il testo verrà discusso domani dagli ambasciatori Ue. Cosa prevede il regolamento?Il regolamento (UE) 2023/1115 stabilisce norme vincolanti per gli operatori e i commercianti dell’Unione europea (Unione) che immettono sul mercato dell’Unione o esportano bovini, cacao, caffè, olio di palma, gomma, soia e legno, al fine di: ridurre al minimo il contributo dell’Unione alla deforestazione globale e al degrado forestale; e ridurre il contributo dell’Unione alle emissioni di gas serra e alla perdita di biodiversità a livello mondiale. Il regolamento fa parte della strategia dell’Unione sulla biodiversità per il 2030, della nuova strategia forestale dell’Unione per il 2030 e del Green Deal europeo.La deforestazione e il degrado forestale sono il risultato dell’espansione dei terreni agricoli, che è legata alla produzione dei prodotti di base contemplati dal presente regolamento (bovini, cacao, caffè, olio di palma, gomma, soia e legno). In qualità di principale consumatore di tali prodotti, l’Unione può ridurre il suo contributo alla deforestazione globale e al degrado forestale garantendo che tali prodotti e le loro catene di approvvigionamento siano esenti da deforestazione.Il regolamento (UE) 2023/1115 è in vigore dal 29 giugno 2023. Alcune disposizioni si applicano a partire dal 30 dicembre 2024 (o dal 30 giugno 2025 per le microimprese, le piccole e le medie imprese costituite prima del 31 dicembre 2020).I grandi operatori e commercianti dovranno soddisfare i requisiti del regolamento (UE) 2023/1115 a partire dal 30 dicembre 2025 e le micro e piccole imprese a partire dal 30 giugno 2026. Con la decisione odierna il regolamento rinvia l'entrata in vigore di un anno per tutti gli operatori e una clausola di revisione entro aprile 2026.