Una ex agente dell’intelligence dell’Aeronautica Militare ha ammesso la propria colpevolezza per aver dichiarato il falso alle autorità, sostenendo che l’ex moglie astronauta, da cui era separata all’epoca, aveva commesso il “primo reato nella storia avvenuto nello spazio”, secondo quanto confermato dalle autorità competenti.La 50enne Summer Worden, rischia così fino a cinque anni di carcere e una multa massima di 250mila dollari per aver dichiarato un falso sull’astronauta della NASA e allora coniuge Anna McClain. La dichiarazione di colpevolezza della Worden, rilasciata giovedì scorso, ha posto fine a un’aspra contesa legale con McClain.La Worden ha affermato che la “McClain aveva indovinato la password e aveva avuto accesso illegalmente al suo conto bancario nel gennaio 2019, mentre la coppia era ancora sposata e la McClain era impegnata in una missione di sei mesi sulla Stazione Spaziale Internazionale”, hanno dichiarato i pubblici ministeri.La falsa dichiarazione ha innescato un’indagine da parte della Federal Trade Commission e dell’Ispettore Generale della NASA, ha riportato il New York Times. “Worden aveva effettivamente aperto il conto bancario nel 2018 e sia lei che la McClain vi hanno avuto accesso fino a gennaio 2019, quando Worden ha modificato le credenziali”, hanno affermato le autorità. “Gli investigatori hanno scoperto poi le prove che la Worden, in verità, aveva concesso alla coniuge l’accesso ai suoi conti bancari almeno dal 2015, comprese le sue credenziali di accesso“, hanno aggiunto i pubblici ministeri.La coppia era nel mezzo di una brutale separazione e di una lite genitoriale quando la Worden, un ex ufficiale dell’intelligence dell’Aeronautica Militare residente in Kansas, ha mosso le accuse che poi si sono rivelate false. La Worden sarà condannata il 12 febbraio. Davanti all’evidenza del risultato delle indagini, la donna non ha potuto fare altro che ammettere tutto.L'articolo “Ho mentito, la mia ex moglie non ha commesso nessun crimine nello spazio”: la rivelazione che scagiona l’astronauta della NASA Anna McClain proviene da Il Fatto Quotidiano.