Da lunedì 24 novembre e fino alla fine di maggio torna a Pesaro Dance Well – Movimento e ricerca per il Parkinson, progetto per promuovere la pratica della danza contemporanea in spazi museali e contesti artistici a beneficio dei malati di Parkinson e delle persone con ridotte capacità motorie. L’iniziativa si svolge alla Sala della Repubblica del Teatro Rossini e al Museo Nazionale Rossini, su iniziativa del Comune di Pesaro e dell’AMAT, grazie al prezioso contributo della Fondazione Cassa di Risparmio di Pesaro, in collaborazione con Regione Marche, MiC, Associazione Parkinson Marche, Museo Nazionale Rossini, Sistema Museo e Università degli Studi di Urbino Carlo Bo | Dipartimento di Scienze della Comunicazione, Studi Umanistici e Internazionali.La città di Pesaro si conferma, insieme a Recanati e Ascoli Piceno, polo di riferimento della pratica Dance Well per il territorio marchigiano. Nato a Bassano del Grappa, il progetto che si è diffuso sul territorio nazionale in città come Verona, Torino, Firenze, Roma, Bergamo, Milano fino al Giappone. La pratica consiste in lezioni di danza gratuite per persone con Parkinson, ampliata anche a familiari, caregiver, over 60, che si svolgono in spazi artistici (musei, pinacoteche). Lo spazio artistico è uno degli elementi che distingue Dance Well dalle pratiche tradizionali in sale di danza, palestre o spazi per la riabilitazione in senso stretto. Proprio per sottolineare con maggiore chiarezza che Dance Well è una pratica artistica, i partecipanti sono chiamati Dance Well dancers. Le lezioni di danza sono condotte da Dance Well Teachers certificati, liberi di proporre diversi approcci, tecniche e stili, attraverso le loro proposte artistiche, che si concentrano sullo sviluppo delle abilità espressive per la danza. La pratica Dance Well è artistica, ma include al suo interno varie strategie riabilitative, esercizio aerobico, immaginazione motoria, training propriocettivo e sensitivo-motorio. Fondamentale, per lo sviluppo della pratica e l’aggiornamento degli insegnanti, è la collaborazione con le strutture sanitarie che hanno creduto, sviluppato e sostenuto il progetto. Nel 2015 il dottore Daniele Volpe responsabile del Centro per la malattia di Parkinson e i disordini del movimento – Casa Di Cura “Villa Margherita” di Arcugnano ha condotto uno studio scientifico di misurazione sui suoi pazienti, alternando la pratica di Dance Well a quella riabilitativa. Dall’analisi dei dati la proposta Dance Well può essere definita ugualmente valida rispetto alla riabilitazione tradizionale, con migliori impatti a livello emozionale. Recentemente, la pratica è apparsa anche nella pubblicazione Dancing with Parkinson’s della dottoressa Sara Houston, ricercatrice dell’Università di Roehampton, e nella pubblicazione dell’OMS sulle buone pratiche artistiche per il benessere psico-fisico.Un gruppo di ricerca del Dip. di Scienze della Comunicazione Studi Umanistici e Internazionali dell’Università degli Studi di Urbino Carlo Bo (responsabile scientifica prof.ssa Laura Gemini) ha selezionato, in collaborazione con AMAT, il progetto Dance Well – Movimento e ricerca per il Parkinson come caso di studio. Scopo del gruppo di ricerca è quello di osservare sul campo il progetto Dance Well come best practice di welfare culturale del territorio marchigiano e come speciale comunità relazionale offline e online.La classe si svolge ogni lunedì dalle ore 10 alle ore 11 ed è condotta da Dance Well teachers certificate: Desirée Catone, Gloria De Angeli, Sara Gagliardini, Elda Gallo, Leila Ghiabbi, Anna Luna Javarone, Sara Lippi, Silvia Pipponzi, Sofia Magnani, Masako Matsushita, Giulia Torri, Cecilia Ventriglia. Ogni lezione è gratuita e aperta a tutti, fino a esaurimento posti disponibili, senza limiti di età; si consiglia la prenotazione.Informazioni: AMAT 071 2075880, c.tringali@amat.marche.it, Teatri di Pesaro 0721 387548, www.teatridipesaro.it