La Verità: «Così un consigliere di Mattarella vuole far cadere Giorgia Meloni»

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Il direttore de La Verità Maurizio Belpietro sostiene che un consigliere del presidente della Repubblica Sergio Mattarella vuole provare a fermare Giorgia Meloni. Secondo una fonte definita «più che autorevole» si tratta di Francesco Saverio Garofani. La vicenda parte da Mario Draghi. Nel 2021, in seguito alla caduta del governo Conte 2, invece di sciogliere il Parlamento, a Palazzo Chigi è stato nominato l’ex capo della Bce, rendendo normalmente accettabili esecutivi senza maggioranza politica, perché non votati dagli elettori. Adesso, a un anno e mezzo o poco più dal voto, alcuni «consiglieri di Sergio Mattarella», a quanto pare, «si agitano nella speranza di fare lo sgambetto» alla premier. Per «impedirle di arrivare a conclusione del mandato e di candidarsi nel 2027 per il prossimo».Le presunte manovre del QuirinaleBelpietro ricorda gli esempi storici di Oscar Luigi Scalfaro e di Giorgio Napolitano. Entrambi alle prese con Silvio Berlusconi rispettivamente nel 1994 e nel 2011. All’epoca i “tecnici” furono Lamberto Dini e Mario Monti. Oggi, sempre secondo Belpietro, c’è chi arriva a immaginare un candidato moderato di centrosinistra per tentare di ripetere il successo del 1996 con Prodi. Partendo dalla rottura della coalizione di centrodestra. E all’approdo dei centristi nella sinistra. Per impedire la vittoria alle elezioni e la scelta del presidente della Repubblica nella prossima legislatura. Il progetto sarebbe quello di una «grande lista civica nazionale». Un’ammucchiata centrista. Con un nome bene in vista.Francesco Saverio GarofaniOvvero quello di Francesco Saverio Garofani, oggi consigliere di Mattarella con tre legislature alle spalle come parlamentare del Partito Democratico. «Un anno e mezzo di tempo forse non basta per trovare qualcuno che batta il centrodestra: ci vorrebbe un provvidenziale scossone», è il virgolettato che Belpietro attribuisce a Garofani. Quale sarebbe lo scossone? Secondo La Verità potrebbe essere il no al referendum sulla giustizia. Oppure la Corte dei Conti che potrebbe mettere i bastoni tra le ruote all’esecutivo. Infine, una «bella crisi finanziaria come ai tempi di Berlusconi, con lo spread alle stelle».Chi è il consigliere di MattarellaIl sito del Quirinale spiega che Francesco Saverio Garofani è Consigliere per gli Affari del Consiglio Supremo di Difesa. Nato a Roma nel 1962, laureato in Lettere e Filosofia, Garofani è giornalista professionista e proviene dalla Margherita. Per due anni, dal 1990 al 1992, è stato capo redattore de La Discussione. Poi, dal 1995 al 2003, direttore del quotidiano Il Popolo. Nel 2003 è tra i fondatori del quotidiano Europa, di cui diventa vicedirettore.Ovvero tutti quotidiani della Dc prima e della sinistra Dc poi. Eletto per la prima volta alla Camera nel 2006, è stato membro della Direzione nazionale del Partito Democratico. Nell’ultima legislatura è stato vicepresidente della Commissione Difesa. Ha scritto due libri su Aldo Moro. Dopo la sua nomina FdI comunicò il suo «stupore per la decisione di nominare una figura così politicizzata e di parte come un ex parlamentare del PD, per un ruolo che per la prima volta non viene affidato ad un militare».L'articolo La Verità: «Così un consigliere di Mattarella vuole far cadere Giorgia Meloni» proviene da Open.