Il Bacio di Klimt, il documentario che svela i segreti del capolavoro

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Il docufilm Il Bacio di Klimt arriva su Sky Arte per riportare al centro dell’attenzione uno dei dipinti più riprodotti e amati al mondo. Il film non si limita a raccontare la storia del quadro, ma accompagna lo spettatore in un viaggio affascinante dentro l’immaginazione, le tecniche e le ossessioni di Gustav Klimt, mostrando come un’opera così famosa sia diventata, col tempo, quasi “invisibile”. Attraverso testimonianze, analisi e suggestioni visive, il documentario invita a guardare Il Bacio con occhi nuovi, riscoprendone il valore simbolico e culturale, spesso oscurato dalla sua popolarità pop e commerciale.Il Bacio di Klimt, il quadro più riprodotto al mondo torna protagonistaDiretto da Ali Ray, Il Bacio di Klimt è un viaggio dentro una delle opere più iconiche del maestro della Secessione Viennese. Proposto in esclusiva su Sky Arte e disponibile anche su NOW e on demand, il docufilm ha inaugurato la stagione 2024 della Grande Arte al Cinema e offre una lettura approfondita del dipinto, collocato al Belvedere di Vienna e ammirato ogni anno da milioni di visitatori.Realizzato intorno al 1908, Il Bacio nasce nel cosiddetto “periodo d’oro” dell’artista, quando Klimt iniziava a sperimentare con materiali preziosi e tecniche innovative. L’ispirazione arriva anche dal viaggio a Ravenna del 1903, dove i mosaici bizantini affascinarono il pittore al punto da spingerlo a incorporare la foglia d’oro nelle sue opere, creando superfici che sembrano vibrare di luce propria.Il documentario ricostruisce il contesto storico in cui nacque Il Bacio: una Vienna in fermento, tra modernità emergente, crisi del vecchio mondo, nuove libertà artistiche e l’impatto della psicoanalisi freudiana. Tutto questo, raccontato con immagini suggestive e musiche evocative, contribuisce a rendere l’opera un manifesto dell’epoca.Foto: Ufficio stampaFavino in versione comica: la sua serata più folle a GialappaShowFreud, Belle Époque e simbolismi: cosa si nasconde dentro Il BacioIl film esplora le radici psicologiche e simboliche del dipinto, intrecciandole con il pensiero di Sigmund Freud, la nascente psicoanalisi e i conflitti sociali del tempo. La figura maschile e quella femminile, avvolte in un abbraccio sospeso, diventano simboli di desiderio, fusione, smarrimento e trasformazione.La regista Ali Ray sottolinea come la popolarità dell’opera abbia reso quasi impossibile vederla davvero: “Quando un’opera diventa così familiare, smettiamo di guardarla”, afferma. Il documentario punta proprio a restituire quella capacità di osservazione profonda, guidando lo spettatore nei dettagli della tela: i pattern geometrici, i simboli erotici nascosti, le influenze orientali e l’equilibrio tra sacro e profano. Foto: Ufficio stampaDa quadro a icona pop: l’evoluzione di un simbolo globaleUna parte significativa del film è dedicata all’ascesa culturale del dipinto fuori dai musei. Il Bacio è diventato un marchio globale: poster, sciarpe, borse, tazze, gadget e infinite riproduzioni che hanno trasformato l’immagine in un simbolo universale dell’amore romantico. Il documentario indaga come e perché l’opera abbia conquistato il mondo, analizzando anche i rischi della sua commercializzazione. Foto: Ufficio stampaCesara Buonamici rompe il silenzio: tra tumore al seno, rinascita e drammi familiariUn docufilm per riscoprire Klimt oltre la superficieProdotto da Phil Grabsky per Exhibition On Screen, il documentario offre una nuova lente per leggere Klimt: non solo come creatore di immagini seducenti, ma come artista complesso, immerso nelle tensioni culturali del suo tempo. Un appuntamento imperdibile per chi ama l’arte e desidera riscoprire un capolavoro che, pur essendo ovunque, continua a rivelare segreti nascosti. Foto: Ufficio stampaBrenda Lodigiani e Michele Rosiello protagonisti di “Love Bugs” su TV8| Da Rumors.it