Longevità e rigenerazione urbana, proposte a confronto all'associazione per i diritti degli anziani ADA Con APS Roma e Lazio

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Il futuro delle città italiane in un Paese sempre più longevo è il tema al centro del convegno “Persone anziane, intergenerazionalità e rigenerazione urbana e ambientale”. L’associazione per i diritti degli anziani ADA Con Roma e Lazio mette a confronto obiettivi e proposte per prepararsi a un mondo di collaborazione e mutua assistenza tra generazioni. Rigenerare quartieri ed ex zone industriali, combattere la solitudine ed evitare la “ghettizzazione” degli anziani sono alcuni dei punti toccati durante l’evento nella Sala Tisselli della sede UILP, organizzato nella Capitale.“Rigenerazione urbana non significa piantare alberi”, spiega il presidente di ADA Con Roma e Lazio Enrico Troiani, “significa rigenerare cultura, rapporto e insegnamento. È trasmissione alle nuove generazioni. Non ci scordiamo che l’invecchiamento attivo non parte dal vecchio, si è attivi fin da ragazzi e si trasmette vita natural durante”.Al centro del convegno il rapporto tra cittadini e ambiente in cui vivono: “Si tratta di rimettere in gioco un patrimonio edilizio dismesso a favore della collettività e in questa collettività gli anziani rappresentano una percentuale notevole”, dice il professor Alessandro Bianchi, Direttore della Scuola di rigenerazione urbana sostenibile “La Fenice Urbana” ed ex Ministro dei Trasporti. “Parliamo di milioni di persone che non possono essere relegate all’assistenza sanitaria. Che facciamo di loro, li dedichiamo a qualcosa?”.Secondo il Portavoce Nazionale della Rete Associativa ADA Antonio Derinaldis: “Le persone anziane hanno un ruolo determinante in fenomeni come crisi del ceto medio urbano, disagio giovanile, multiculturalità e la longevità. Credo che ci sia bisogno non più di città a misura di anziani ma di città pronte alla longevità”.Nelle conclusioni il Segretario Generale UIL Pensionati Carmelo Barbagallo ha esortato gli iscritti e non solo a rivendicare un ruolo più attivo dei pensionati rilanciando alcune proposte: “Serve una legge per il servizio civile degli anziani attivi. Non abbiamo solo i pensionati non autosufficienti cui bisogna garantire il sistema sanitario universale. Abbiamo anche il problema di far fare a qualcuno cose che prima non poteva fare. Se è possibile anche con un assegno per adeguare le scarse pensioni che hanno”, aggiunge. “Se non miglioriamo il potere d’acquisto dei pensionati avremo un futuro di altri pensionati poveri. E bisogna che le tasse sulle pensioni siano nella media europea visto che paghiamo più del doppio degli altri”.Questo articolo Longevità e rigenerazione urbana, proposte a confronto all'associazione per i diritti degli anziani ADA Con APS Roma e Lazio proviene da LaPresse