La sua inchiesta più recente e che ha varcato i confini nazionali è quella su Ing Belgio e il conto dell’ex commissario Didier Reynders ed era titolare del fascicolo che ha portato a inizio gennaio all’arresto del calciatore Radja Nainggolan. Contro il procuratore generale di Bruxelles, Julien Moinil, sarebbe stato pianificato un attentato e per questo, secondo Le Soir, otto persone sono state fermate martedì mattina in Belgio. Le operazioni, coordinate dalla procura federale, hanno portato all’esecuzione di 18 perquisizioni, principalmente nella capitale belga e in parte a Lovanio.Secondo gli inquirenti, i principali sospettati avrebbero precedenti legati al traffico di droga organizzato e sarebbero attivi nell’ambiente criminale albanese. Le otto persone fermate sono attualmente interrogate: al termine delle audizioni, il giudice istruttore deciderà l’eventuale convalida della detenzione preventiva. Al momento le autorità non confermano né smentiscono la reale esistenza di un piano di attentato contro il procuratore.“Inchieste come questa dimostrano ancora una volta la necessità assoluta di proteggere meglio poliziotti e magistrati che combattono senza sosta la criminalità organizzata e che finiscono nel mirino di queste organizzazioni”, ha dichiarato la procuratrice federale Ann Fransen. Il ministro della Giustizia ha istituito un gruppo di lavoro dedicato, con la partecipazione di magistrati della procura federale, per elaborare iniziative legislative in materia di sicurezza del personale giudiziario.L'articolo “Pianificavano attentato contro il procuratore di Bruxelles Julien Moinil”, otto fermi proviene da Il Fatto Quotidiano.