“Sotto le coperte, sotto le lenzuola. Ora non conosco le abitudini di tutti ma a noi è successo. Beh, una sera eravamo un po’ più di due”. È con questa dichiarazione, diretta e ironica, che Marina La Rosa — uno dei volti storici della prima edizione del “Grande Fratello” — ha riacceso i riflettori su uno dei tabù più chiacchierati della televisione: cosa succede davvero quando le telecamere del reality di Canale 5 sono spente e i concorrenti sono a letto.La “gatta morta”, come venne soprannominata all’epoca, non si è sottratta alla domanda piccante postagli durante un’intervista al “prive_podcast”: “Nella Casa del ‘Grande Fratello’ si dice tanto se si accoppiano, ma ci si tocca da soli? Può capitare?”. La risposta dell’ex gieffina è arrivata senza giri di parole: “Ma certo. Sotto le coperte, sotto le lenzuola. Ora non conosco le abitudini di tutti ma a noi è successo”. La conversazione è proseguita con l’ulteriore, esplicita domanda: “E quanti eravate?”. Marina La Rosa ha risposto, mantenendo il suo tono sarcastico: “Beh una sera eravamo un po’ più di due”. La questione della masturbazione nata proprio da un suo clamoroso equivoco ai provini del reality, un aneddoto che l’ha perseguitata per anni: “Io sono entrata davanti agli autori con la convinzione che non mi avrebbero mai presa”, ha raccontato, ammettendo di aver avuto un atteggiamento di “ca**eggio” e che “non vedevo l’ora che finisse”. Durante il colloquio, gli autori le chiesero: “Tu ti trucchi?”. Ma lei capì tutt’altro. “Io non so perché ho capito ‘tu ti tocchi?‘ e quindi ho risposto ‘ogni tanto’, ma ero imbarazzante. Viva la masturbazione”.L'articolo Sotto le lenzuola ci si toccava, una sera eravamo più di due”: Marina La Rosa e la rivelazione piccante sul “Grande Fratello” proviene da Il Fatto Quotidiano.