Gemelle Kessler, polizia Monaco: “Indagine sulla causa della morte”

Wait 5 sec.

La polizia di Monaco di Baviera, in Germania, ha aperto un’indagine sulla morte delle gemelle Alice ed Ellen Kessler, decedute ieri 17 novembre all’età di 89 anni dopo aver fatto ricorso al suicidio assistito. “La Polizia Criminale di Monaco sta attualmente indagando sulla causa della morte delle gemelle“, ha dichiarato un portavoce della polizia a LaPresse. Sebbene il suicidio assistito sia legale in Germania, in questi casi l’apertura di un’indagine è comunque obbligatoria. Al momento, a causa degli accertamenti in corso, la polizia non è in grado di fornire ulteriori dettagli.La morte delle gemelle KesslerLe gemelle Kessler, Alice ed Ellen, icone della musica, dello spettacolo e della televisione internazionale, sono decedute lunedì nella loro casa di Grünwald, vicino a Monaco di Baviera. Secondo quanto riportato da Bild e dall’agenzia dpa, le due sorelle hanno scelto di morire insieme tramite suicidio assistito, una procedura legale in Germania a precise condizioni: la persona deve agire liberamente e responsabile, essere maggiorenne e in piena capacità giuridica. La Deutsche Gesellschaft für Humanes Sterben (Dghs), associazione tedesca per i diritti civili, ha confermato che le Kessler avevano preso questa decisione con ponderazione, fissando la data del 17 novembre per la loro morte e coinvolgendo un medico e un avvocato nei colloqui preliminari. La polizia ha escluso qualsiasi responsabilità di terze persone. Non avendo eredi, le due gemelle hanno devoluto il loro patrimonio a Medici Senza Frontiere e altre organizzazioni di beneficenza. Numerose le testimonianze di dolore e stima da parte di personalità dello spettacolo come Bruno Vespa, Carlo Conti e Rita Pavone, che ne hanno ricordato la professionalità, la simpatia e l’unicità del legame che le ha unite fino all’ultimo giorno.La carriera di Alice ed Ellen KesslerNate nel 1936 nella Sassonia, Alice ed Ellen Kessler si sono dedicate fin da bambine alla danza, frequentando una scuola a sei anni e facendo parte dell’Opera di Lipsia già a undici. A diciotto anni fuggirono dalla Germania Est, iniziando la loro carriera artistica in Germania Ovest e poi, fra il 1955 e il 1960, al celebre Lido di Parigi come Bluebell Girls. Nel 1959 rappresentarono la Germania Ovest all’Eurovision.Il vero successo arrivò in Italia dal 1961, dove le due gemelle diventarono celebri come “le gambe della nazione” grazie ai varietà televisivi diretti da Antonello Falqui e alle collaborazioni con corografi come Don Lurio e Gorni Kramer. Parteciparono a “Studio Uno” e cantarono brani come ‘Pollo e champagne’ e ‘La notte è piccola‘, lavorando anche nel cinema e nel teatro. Negli anni Settanta e Ottanta alternarono le apparizioni televisive, partecipando a show come “Milleluci” e programmi condotti da Mina e Carrà. Nel 1986 si trasferirono definitivamente in Germania ma mantennero forti legami con l’Italia, tornando talvolta come ospiti, ad esempio a Sanremo nel 2014.Le Kessler sono rimaste icone di eleganza e tenacia artistica, premiate dai governi tedesco e italiano per aver promosso i rapporti culturali tra i due paesi. Il loro sodalizio personale e professionale è stato totale, lasciando una traccia indelebile nella cultura pop europea.Questo articolo Gemelle Kessler, polizia Monaco: “Indagine sulla causa della morte” proviene da LaPresse