Tornano venerdì 28 novembre i Diversity Media Awards. L’iniziativa, arrivata alla decima edizione e promossa dalla Fondazione Diversity, premia i personaggi e i contenuti mediali che si sono distinti per una rappresentazione valorizzante ed inclusiva delle persone e dei temi per Genere, Età, Etnia, LGBT+, Disabilità, Aspetto fisico. Ilfattoquotidiano.it è entrato in shortlist nella categoria “miglior articolo stampa web”, grazie all’inchiesta di Eleonora Cirant dal titolo: “Marche, obiezione quasi al 100% e ostacoli all’aborto farmacologico: le storie delle donne costrette a spostarsi. E la Regione non si adegua alle linee ministeriali”.Nel 2025 i Diversity Media Awards compiono dieci anni, dieci anni in cui sono state premiate oltre 100 produzioni cinematografiche, televisive, radiofoniche, digitali, assegnati oltre 30 Premi stampa ed eletti in ogni edizione i Personaggi e i Creator dell’anno, per riconoscere e celebrare la miglior produzione culturale italiana, quella capace di rappresentare in modo corretto e inclusivo la diversità, restituendo un racconto della società più autentico.Nato come un evento fisico a Milano, trasmesso più volte anche in tv, prima su Real Time e successivamente su Rai1, l’evento chiuso in teatro si trasforma in una premiazione pop, diffusa, virale. Un evento digitale che porta i premi laddove l’inclusione ha trovato negli anni una “casa” naturale e una straordinaria cassa di risonanza per istanze spesso totalmente escluse dall’informazione tradizionale, i social. Un viaggio nella ricchezza della diversità, raccontato sui social da 13 video nei quali Aurora Ramazzotti, Guglielmo Scilla e Pierluca Mariti celebrano tutte le nominate e i nominati delle varie categorie e annunciano i vincitori e le vincitrici dei Diversity Media Awards 2025, pubblicati sulla pagina Instagram di Fondazione Diversity il 28 novembre a partire dalle ore 11:00 e per tutta la giornata.Durante gli episodi, verrà premiato il Personaggio dell’Anno – in lizza Francesca Albanese, Gino ed Elena Cecchettin, Geppi Cucciari, Rula Jebreal, Porpora Marcasciano e Jasmine Paolini – e tutti i vincitori delle categorie Miglior Film, Miglior Serie TV Italiana, Miglior Serie TV Straniera, Miglior Serie Young, Miglior Programma TV, Miglior Programma Radio, Miglior Podcast, Miglior prodotto digital, Creator dell’anno. Saranno inoltre assegnati anche i riconoscimenti all’informazione attribuiti dal Comitato Scientifico di Diversity: Miglior servizio TG, Miglior Articolo Stampa Quotidiani, Miglior Articolo Stampa Periodici, Miglior Articolo Stampa Web. I Diversity Media Awards sono un osservatorio costante dello stato dell’inclusività dei media d’informazione e d’intrattenimento.L'articolo Diversity Media Awards, ilfattoquotidiano.it in finale come “miglior articolo stampa web” proviene da Il Fatto Quotidiano.