Alla vigilia del derby della Capitale, il clima è rovente su entrambe le sponde del tevere. La stracittadina tra Lazio e Roma arriva già alla quarta giornata di campionato, in un momento cruciale per tutte e due le squadre: i biancocelesti cercano riscatto dopo un avvio deludente e la batosta contro il Sassuolo. Mentre i giallorossi devono rialzarsi immediatamente dopo la brutta caduta contro il Torino. Roma: obbligo di rialzarsi subitoPer la Roma di Gasperini, il derby arriva in un momento delicato. Dopo il pesante ko interno contro il Torino, non c’è tempo per leccarsi le ferite. Alle 12.30 di domenica si gioca la sfida più sentita dell’anno, in un Olimpico che sarà carico di aspettative e tensione.Il tecnico giallorosso deve fare i conti con assenze pesanti, a cominciare da Dybala, ancora fuori per infortunio. Davanti a Svilar, la difesa a tre sarà composta da Hermoso, Mancini e Ndicka. A centrocampo, confermati Koné e Cristante, con Wesley a tutta fascia a destra e Angelino a sinistra. Sulla trequarti, al fianco dell’inamovibile Soulé, ci sarà El Shaarawy, tornato titolare. In attacco, unica punta Ferguson.Per la Roma è già tempo di risposte. Un’altra sconfitta peserebbe tantissimo in classifica e, soprattutto, sul morale di una squadra ancora alla ricerca della propria identità.Lazio: derby da dentro o fuoriIn casa Lazio, la situazione è altrettanto complessa. Le due sconfitte nelle prime tre giornate hanno già acceso qualche spia rossa, e il derby diventa così una partita da dentro o fuori, non solo per la classifica ma anche per il clima intorno a Sarri e alla squadra.L’allenatore biancoceleste dovrà fare i conti con diverse emergenze fisiche. Gli infortuni di Rovella e Castellanos costringono a scelte quasi obbligate. In mediana si va verso l’inserimento di Cataldi e Belahyane, con Guendouzi a completare il reparto. In attacco, sarà Dia a guidare il tridente con Pedro e Zaccagni. In difesa, confermati Romagnoli e Gila, davanti a Provedel.La Lazio arriva al match con tante incognite ma anche con la consapevolezza che, storicamente, certe sfide riescono a tirare fuori il meglio da questo gruppo (e forse anche dalla buona sorte di chi ha in mano la società). E non è un caso se Franco Melli, parlando della partita, ha ricordato: “Nei momenti in cui Lotito sta per affogare, si salva sempre”.Lazio-Roma, Franco Melli: “È destino che il club rimanga stretto a Lotito”In diretta su Radio Radio Lo Sport, Franco Melli ha tracciato la sua personale lettura del momento Lazio, mettendo al centro la figura del presidente Claudio Lotito. Per Melli, è proprio nel momento della caduta che Lotito riesce sempre a salvarsi.“Dimenticate i rapporti che Lotito ha con il fato, con la buona sorte, con il destino. Io vi dico che Lotito quando è sul punto di cadere (e perdendo il derby barcollerebbe, perché oltre all’impopolarità si aggiungerebbe questo primo vero flop stagionale della Lazio) si salva sempre”, ha detto lo storico giornalista, che ha poi rincarato la dose: “Da mo’ che doveva precipitare e invece si è salvato di qua, di là, di su, di giù. Per me si salva pure stavolta… Perché è destino che la Lazio debba rimanere stretta a Lotito”.Parole che suonano come una profetica investitura prima della sfida più sentita. Un derby che, a prescindere dal risultato, sembra destinato a segnare un passaggio chiave nella stagione di entrambe.The post “Da mo’ che doveva precipitare…” ▷ Lazio-Roma, ecco il pronostico di Franco Melli appeared first on Radio Radio.