Flash mob del Partito Democratico all’esterno di Montecitorio in solidarietà con il popolo palestinese. “Fermiamo il massacro“, si legge sullo striscione esposto dai dem accanto a tanti cartelli in cui si denuncia il “genocidio” in corso nella Striscia di Gaza chiedendo sanzioni nei confronti del governo israeliano. “Abbiamo sentito l’esigenza di fare un’azione fuori dal Parlamento – spiega la deputata Pd Rachele Scarpa – perché vediamo che dal governo e in aula non si muove assolutamente nulla. Noi stiamo chiedendo con insistenza a Giorgia Meloni, proprio ora che l’esercito israeliano è entrato a Gaza e sta rendendo concreto lo scenario più terrificante, l’invasione di terra, di venire in aula a riferire non per riempirci delle solite frasi di circostanza, ma per spiegare all’Italia concretamente cosa intende fare per fermare Benjamin Netanyahu“. La proposta del Pd è dunque “che l’Italia si attivi in Europa per la sospensione degli accordi di associazione tra UE e Israele. Proponiamo delle sanzioni per Benjamin Netanyahu e per i suoi ministri. Proponiamo il riconoscimento dello Stato di Palestina, l’embargo di tutte le armi, che si prendano misure concrete per dare attuazione a ciò che dicono il diritto e la giustizia internazionale“, spiega Scarpa. ” (Benjamin) Netanyahu (il primo ministro israeliano, ndr) e (Yoav) Gallant (l’ex ministro della Difesa, ndr) in questo momento sono dei criminali di guerra internazionali e dovrebbero essere arrestati. Io invece penso che se arrivassero in Italia domani verrebbero accolti a braccia aperte, quantomeno da Salvini, ma penso anche da Meloni”, conclude.Questo articolo Gaza, flash mob del Pd a Montecitorio: "Fermiamo il massacro" proviene da LaPresse