Martina Strazzer rompe il silenzio sul caso della dipendente Sara: “Mi assumo tutte le responsabilità”

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Martina Strazzer, imprenditrice e fondatrice del brand di gioielli Amabile, è tornata a parlare del caso che ha travolto la sua azienda negli ultimi mesi. Dopo settimane di silenzio e polemiche sui social, la 29enne ha pubblicato tre video in cui ricostruisce la vicenda di Sara Cecconi, la dipendente assunta nel luglio 2024 durante la gravidanza e rimasta senza contratto pochi mesi dopo.Le parole di Martina Strazzer“Mi assumo la piena e totale responsabilità“, ha dichiarato Strazzer, sottolineando però come la decisione fosse legata a una presunta mancanza di trasparenza della dipendente sulle reali competenze. Secondo l’imprenditrice, gli errori commessi nel ruolo di contabile avrebbero messo in difficoltà il quadro fiscale dell’azienda: “Non si trattava di un attacco personale, ma di una questione di professionalità”. Strazzer ha ammesso anche di aver comunicato la notizia dell’assunzione in modo troppo “entusiasta” sui social: “Ho sbagliato a trasformare una normale assunzione in un caso mediatico”.Martina Strazzer e il caso della contabile incinta: tra assunzione social e mancato rinnovoIl caso Sara e le accuse social: Martina Strazzer al centro delle polemicheIl caso ha avuto risonanza sin da novembre 2024, quando un video su TikTok in cui Strazzer annunciava l’assunzione di una donna incinta era diventato virale. Allora, il gesto era stato applaudito come esempio di inclusione. Oggi, però, la stessa scelta è al centro delle accuse di aver “strumentalizzato” la maternità a fini d’immagine. Martina ha ribadito che durante il periodo di maternità Sara aveva partecipato solo volontariamente ad alcune attività di formazione. Ha poi aggiunto: “Le accuse rivolte a me e all’azienda sono infondate e ingiustificate”.Martina Strazzer travolta dalla rivolta social: Amabile Jewels nella tempestaLe reazioni dei fan e il futuro di AmabileL’imprenditrice ha voluto chiudere con un messaggio rivolto ai follower e ai clienti: “Mi assumo la responsabilità di aver gestito male la comunicazione, ma la scelta aziendale è stata inevitabile per proteggere la nostra realtà e le persone che ci lavorano”. Nonostante le critiche, la Strazzer ha confermato che Amabile continuerà a crescere puntando sull’innovazione e sulla trasparenza. Intanto, i social restano divisi tra chi la accusa di opportunismo e chi difende il suo diritto di tutelare l’impresa.Caso Martina Strazzer, le prime parole dopo la polemica sull’impiegata incinta non rinnovata| Da Rumors.it