Dopo la Juventus e in attesa dell’Inter, il Milan era chiamato a superare un banco di prova delicato a Udine. Missione compiuta in poco più di un tempo, grazie a un Pulisic formato trascinatore: due gol, un rigore reclamato ma non concesso, e tanta sostanza in una serata che conferma il peso del talento americano nell’economia della squadra.Il match si accende presto e il protagonista è subito lui, spesso colpito duro dagli avversari ma sempre pronto a rialzarsi. Nella prima mezz’ora subisce tre falli pesanti, con lo staff medico costretto a intervenire. La panchina rossonera protesta, l’arbitro Doveri lascia correre ma fa bene a concedere il vantaggio nell’azione che porta al raddoppio di Fofana.Sugli spalti si nota anche Massimiliano Allegri, squalificato e relegato in tribuna. Max non risparmia gesti di insofferenza, battendo i pugni sul tavolo e urlando comandi che riecheggiano nello stadio, a testimonianza di quanto osservi con attenzione il Milan di Pioli.Sul campo, l’Udinese si presenta con qualche novità: Ekkelenkamp titolare a centrocampo, Davis e Bravo confermati in avanti e Zaniolo inizialmente in panchina. I rossoneri, invece, si affidano all’asse Gimenez-Pulisic, con Modric a orchestrare il gioco e Rabiot instancabile a tutto campo.Il primo tempo è vivace e a tratti spettacolare. Dopo un’occasione sprecata da Gimenez a tu per tu con Sava, ci pensa Pulisic a rompere l’equilibrio: cross di Estupiñán, deviazione di Kristensen, respinta corta del portiere friulano e tocco vincente del numero 11. Milan avanti e in controllo, con la difesa solida e Terracciano mai seriamente impegnato.Pulisic conferma ancora una volta la sua duttilità: esterno, trequartista o seconda punta, ovunque lo metti lascia il segno. E a Udine lo ha lasciato eccome, regalando al Milan una vittoria che pesa e una porta di nuovo inviolata.The post Milan, Pulisic trascina i rossoneri: doppietta e primo tempo da urlo a Udine appeared first on Radio Radio.