Il figlio di Pippo Baudo, Alex: «Basta chiacchiere e pettegolezzi. Lasciate riposare in pace mio padre»

Wait 5 sec.

«Sull’eredità stiamo vedendo tutte le cose. Io non c’entro niente con le chiacchiere e i pettegolezzi (sul testamento, ndr) e non voglio entrarci. Lasciamo che papà riposi in pace. Non se ne può più di leggere certe cose sui giornali, è disgustoso. La gente commenta senza sapere, inventano e via». È un punto che Alex Baudo, figlio di Pippo, riconosciuto dal conduttore quando era ormai adulto, ha ripetuto più volte in una lunga intervista con Silvia Toffanin a Verissimo su Canale 5. L’uomo, musicista e produttore, che vive e lavora in Australia, ha ripercorso tutte le tappe del suo rapporto con il padre Pippo Baudo, conosciuto inizialmente come «zio». Alex e quel chewing gum: «Ognuno di noi ha un modo di esprimersi in quel dolore»Alex ha saputo della morte del padre «quando ero a Brisbane – racconta – dov’ero andato a vedere mio figlio per il suo compleanno. Ero arrivato il sabato sera, e la domenica quando ho acceso il cellulare mi hanno avvertito che non c’era più mio padre. Ho preso un aereo e sono arrivato prima a Catania e poi a Militello per i funerali». Sulle critiche ricevute il giorno delle esequie risponde: «Mi hanno fatto pure ridere. C’era un caldo afoso e non c’era acqua, allora io mi ero messo una gomma da masticare in bocca per avere sollievo. La gente però ha pensato che non mi fregasse niente (del funerale), qualcuno me l’ha anche detto e l’ho ingoiata». «Mi hanno criticato perché la mia espressione non era tenera e soft, ma ognuno di noi ha un modo di esprimersi in quel dolore, nessuno può sapere quello che succede dentro le persone. A me tornavano delle scene, ricordi e cose molto commoventi che ho tenuto per me. La gente mi ha criticato in maniera sbagliata», spiega.«Con Katia Ricciarelli ci siamo visti, è molto simpatica, è una signora con molta ironia»Alex Baudo sapeva che il conduttore «non stava bene da un paio d’anni, s’era un po’ spento». Ma la morte «è stata uno shock, non pensavo una cosa del genere avvenisse in un istante». Si erano scritti per email «tre o quattro settimane prima, gli avevo mandato baci e abbracci e lui mi aveva risposto baci e abbracci anche a tutti voi». Sulle critiche a Katia Ricciarelli che aveva criticato l’eredità dell’ex marito precisa: «Noi siamo amici, ci siamo visti, a me è molto simpatica, è una signora con molta ironia». Ha «un rapporto sincero, affettuoso. Non ci sono problemi». Così come il rapporto con Tiziana, altra figlia di Baudo. «La prima volta che ci siamo conosciuti era un po’ strano, papà stava sull’attenti, era teso, ma dopo un’ora o due gli ho detto che non c’era niente di strano. È la vita che porta a esperienze del genere. La prima volta con Tiziana c’è stata un’elettricità molto affettuosa e curiosa, era bello. Adesso ci sentiamo sempre, ci vogliamo bene. C’è tra noi una forza, dobbiamo stare insieme per non cadere nella fragilità», ha raccontato. L'articolo Il figlio di Pippo Baudo, Alex: «Basta chiacchiere e pettegolezzi. Lasciate riposare in pace mio padre» proviene da Open.