Ha preso ufficialmente il via il Bonus adozioni internazionali 2025 che permette di ottenere un contributo massimo pari a 12.500 euro per le spese adottive sostenute nel corso del 2024. L’importo riconosciuto ai richiedenti è parametrato all’indicatore Isee del nucleo familiare. La domanda per poter richiedere il rimborso può essere presentata fino al prossimo 8 dicembre 2025.A chi è riservato il bonus adozioni internazionali 2025Il 2025 vede ai nastri di partenza una nuova agevolazione destinata alle famiglie che si recano all’estero per adottare dei bambini. Promossa dal Dipartimento per le politiche della famiglia, riconosce agli aventi diritto un contributo economico per coprire le spese adottive che sono state sostenute nel corso del 2024.Le istruzioni per accedere al bonus adozioni internazionali sono state fornite dal decreto ministeriale del 22 luglio 2025 pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale lo scorso 6 settembre: all’interno di questo documento sono stati indicati i requisiti necessari per accedere al contributo e le modalità attraverso le quali presentare la domanda.La richiesta del rimborso delle spese di adozione può essere presentata da genitori residenti in Italia, che abbiano concluso le procedure per l’adozione nel corso del 2024. I richiedenti devono essere in possesso dell’autorizzazione all’ingresso e alla residenza permanente di uno o più minori stranieri.Il rimborso può essere richiesto anche dai genitori che abbiano adottato un bambino ai sensi dell’articolo 36, comma 4, della Legge n. 184/1983: in questo caso il Tribunale per i minorenni, nel corso del 2024, deve aver emesso il provvedimento di riconoscimento dell’adozione internazionale pronunciata dalla competente autorità del Paese da cui proviene il bambino.A quanto ammonta il contributoIl contributo erogato attraverso il bonus adozioni internazionali 2025 varia a seconda dell’indicatore Isee del richiedente. Entrando nel dettaglio spettano 12.500 euro alle famiglie con un Isee fino a 25.000 euro; 9.600 euro a quante abbiano un Isee compreso tra 25.000 e 40.000 euro e 7.000 euro a quante abbiano un Isee superiore a 40.000 euro.Nel caso in cui non venga presentato l’Isee il rimborso erogato sarà pari a 7.000 euro, ma devono essere confermati tutti gli altri requisiti.L’importo serve a coprire esclusivamente le spese che le famiglie hanno dovuto sostenere per completare la procedura di adozione, come possono essere i costi legati alla legalizzazione dei documenti, alla loro traduzione, alla richiesta dei visti necessari e per i soggiorni all’estero. È necessario che tutte le spese sostenute siano documentate e certificate.Dall’importo erogato verrà sottratto qualsiasi altro contributo pubblico che è stato erogato dagli enti territoriali.Il contributo per i bisogni specialiI genitori possono accedere a un ulteriore contributo nel caso in cui, per i minori adottati, sia stata attestante la condizione di “special need” (ossia bisogni speciali), così come è stata delineata nel 2009 dal Permanent Bureau della Conferenza dell’Aja.L’importo erogato, anche in questo caso, è parametrato all’Isee della famiglia: con un indicatore fino a 25.000 vengono erogati 3.750 euro e con un Isee compreso tra 25.000 e 40.000 spettano 1920 euro, importo che scende a 700 con un indicatore che supera i 40.000 euro. Questo contributo non è tassato ai fini Isee.Come richiedere il bonus adozioni internazionali 2025Per richiedere il bonus adozioni internazionali 2025 è necessario inviare la domanda attraverso il portale online “Adozione Trasparente”, a cui è possibile accedere con le credenziali Spid o Cie.L'articolo Bonus adozioni internazionali, il contributo per le spese arriva fino a 12.500 euro. Ecco le istruzioni per chiedere il rimborso proviene da Il Fatto Quotidiano.