PresaDiretta, Riccardo Iacona indaga la sanità del futuro

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La sanità del futuro tra innovazioni e rischi di nuove disparità: questo il tema della nuova puntata di PresaDiretta, il programma di inchieste condotto da Riccardo Iacona, in onda questa sera, domenica 21 settembre, su Rai 3 alle 20.30.Anticipazioni e ospiti del 21 settembre 2025Aspettando PresaDiretta Il programma, come di consueto, si apre con Aspettando PresaDiretta, l’anteprima che tiene aggiornati i telespettatori sulle inchieste passate. In questo spazio Iacona analizza la sentenza della Corte Costituzionale sui Cpr e racconta i “luoghi idonei” – detti anche “locali idonei” – dove i migranti vengono trattenuti in attesa della convalida dell’espulsione. Pochi metri quadrati, spesso senza porte e senza finestre, di cui non si conoscono numero e dislocazione. Stanze dove vengono trattenuti i migranti in attesa di convalida del procedimento di espulsione e dove possono finire anche persone straniere in attesa del rinnovo del permesso di soggiorno. PresaDiretta è in grado di mostrare in esclusiva uno di questi luoghi nella Questura di Napoli. Riflettori puntati, poi, sulle conseguenze della sentenza della Corte Costituzionale del luglio scorso, che chiede alla politica una legge sui Cpr.In studio con Riccardo Iacona: il presidente di Antigone Patrizio Gonnella per analizzare le politiche sui migranti, trattenimenti ed espulsioni.PresaDirettaUn viaggio tra Roma, Milano, la Sardegna e la Danimarca per raccontare la medicina del futuro tra innovazione e rischi di nuove disparità. La sanità italiana si sta trasformando: intelligenza artificiale, telemedicina, robotica, medicina predittiva, ospedali digitalizzati. Ma tra le promesse e la realtà dei territori, il rischio è che aumentino le disuguaglianze.In Sardegna: un ospedale polo d’eccellenza, il Brotzu; ma anche tante criticità: nessun reparto di terapia intensiva per bambini, ospedali smantellati, niente registro tumori, medici e specialisti introvabili, comuni senza pediatra. Nell’ultimo anno il 17,2% dei sardi ha rinunciato a curarsi, quasi il doppio della media nazionale. Da Cagliari alla Barbagia, fino alla Gallura, dove d’estate la popolazione si moltiplica con l’arrivo dei turisti. Un’inchiesta di PresaDiretta sulla sanità sarda: le Asl commissariate dalla nuova Giunta e il rischio di contenziosi; la vicenda dell’accordo con Cuba, voluto dalla precedente Amministrazione, per assumere 123 medici.Il futuro della sanità si misura con l’innovazione tecnologica. Un reportage nei reparti del Sant’Andrea e del Bambin Gesù di Roma; al San Raffaele, all’Humanitas e al Besta di Milano; al Santa Creu i Sant Pau di Barcellona. Tutti ospedali dove l’intelligenza artificiale permette oggi prestazioni all’avanguardia. Le nuove frontiere delle cure si scontrano però con un’Italia digitale che non decolla: le questioni irrisolte del fascicolo sanitario elettronico, tra fondi del PNRR, differenze regionali, piattaforme che non dialogano tra loro e milioni di cittadini ancora alle prese con documenti sanitari cartacei. E poi il confronto con la Danimarca, dove il sistema sanitario pubblico – interamente digitalizzato – è finanziato con l’8% del Pil. Un modello che garantisce cure rapide, efficaci e capillari sul territorio, anche nelle aree più interne del Paese.The post PresaDiretta, Riccardo Iacona indaga la sanità del futuro appeared first on Davide Maggio.