Mattia Furlani, chi è il ragazzo che vola più lontano di tutti

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A soli vent’anni, Mattia Furlani è già diventato il volto nuovo dell’atletica italiana e internazionale. Con la medaglia d’oro conquistata ai Mondiali di Tokyo 2025 nel salto in lungo, il giovane campione romano ha scritto una pagina destinata a rimanere nella storia dello sport azzurro. Un traguardo che lui stesso ha definito “magico”, ma che non arriva per caso: è la naturale prosecuzione di un percorso che lo ha visto emergere con costanza e maturità sorprendenti per la sua età.Un talento nato in famigliaOriginario di Marino ma cresciuto a Rieti, Furlani porta nel sangue la passione sportiva. Suo padre Marcello è stato altista di buon livello negli anni Ottanta (ha 2,27 m come miglior prestazione), sua madre Kathy Seck era una sprinter di origini senegalesi. La sorella Erika ha seguito anch’essa la strada dell’atletica nel salto con l’asta. Sin da bambino, dunque, Mattia ha respirato atletica: i primi ricordi sono legati alle scarpe chiodate e alle gare viste sugli spalti, quando ancora sognava a occhi aperti di poter un giorno calcare quelle pedane. E il sogno, lentamente, ha preso forma. Anche grazie a un carattere orgoglioso e spavaldo, qualità che nello sport possono diventare risorse preziose. Soprattutto se incanalate in una determinazione e spinte da un talento innato. Si diceva dei genitori: dal padre ha preso la dote del salto, dalla madre la velocità. Un mix che lentamente si è rivelato letale.I primi successiIl 2022 è stato l’anno della sua prima consacrazione. Il salto che lo fece conoscere a livello internazionale avvenne ai Campionati Europei Under 18 di Gerusalemme: con 8,04 m ottenne il titolo e segnò un cambio di passo decisivo. Anche il Fatto Quotidiano per la prima volta scrisse di lui: un ragazzo capace di dominare nel lungo ma vincere pure la medaglia d’oro nel salto in alto. Erano le prime indicazioni di un talento speciale. Che trovano conferma l’anno successivo, quando Furlani comincia a concentrarsi solo sul lungo: agli europei under 20 di Gerusalemme vince l’oro con la misura di 8,23 m, il nuovo record della competizione. Partecipa anche ai mondiali di Budapest. E a ottobre 2023 viene nominato atleta europeo emergente dell’anno dall’European Athletic Association.La consacrazioneMa il vero salto di qualità è arrivato nel 2024, l’anno in cui Furlani a 19 anni ha cominciato a battagliare con i grandi con continuità. Ai Mondiali Indoor di Glasgow ha conquistato l’argento con un salto di 8,22 m, piazzandosi dietro solamente al campione greco Miltiadis Tentoglou. Agli Europei di Roma ha replicato il secondo posto, ma questa volta facendo registrare un nuovo record mondiale under 20 grazie a un balzo di 8,38 m, quello che fino ad oggi era il suo miglior risultato. La medaglia di bronzo alle Olimpiadi di Parigi 2024, con un 8,34 m, ha poi suggellato una stagione straordinaria che gli è valsa il titolo di “rising star” dell’atletica mondiale. Nonostante la rapidità della scalata, Furlani ha dimostrato di essere a proprio agio nel gotha mondiale del lungo: quest’anno aveva già vinto l’oro a Nanchino ai Mondiali indoor. Oggi, il titolo iridato all’aperto lo consacra tra i grandi di sempre dell’atletica italiana, nonostante i 20 anni.Carattere e ambizioni di un campioneL’età non è un fattore di poco conto. Il suo progresso tecnico e le sue performance in rapida successione – dai record giovanili agli exploit di queste ultime due stagioni – raccontano di un atleta che non ha paura di crescere sotto i riflettori. La domanda che ora molti si pongono è: fino a dove potrà spingersi? L’oro di Tokyo non rappresenta un traguardo finale, ma una tappa di un viaggio che promette di essere lungo e ricco di soddisfazioni. Ora i riflettori sono già puntati sui Giochi di Los Angeles 2028. Nel frattempo, oltre alle medaglie e ai record, Furlani sta diventando un simbolo per tanti ragazzi della nuova generazione. La sua autenticità è apprezzata. I suoi successi diventano ispirazione. A soli vent’anni Furlani vola già più lontano di tutti, il mondo non può che chiedersi fino a dove riuscirà ad arrivare.L'articolo Mattia Furlani, chi è il ragazzo che vola più lontano di tutti proviene da Il Fatto Quotidiano.