Meno di un anno fa non veniva convocato da Luis Enrique per “mancanza di impegno”. Oggi, Ousmane Dembélé vince il Pallone d’Oro. Nel mezzo, una stagione da 10 in pagella con il suo Paris Saint-Germain. Vincitore e protagonista in ogni competizione. Anche per merito del suo allenatore che gli cambia ruolo in campo. E anche la carriera.La stagione di DembéléPartiamo dai numeri: 33 reti e 15 assist in 49 gare. Ovviamente, la sua miglior stagione di sempre. Cresciuto guardando Messi, il francese ha vinto quello che lui ha definito il “Santo Graal” per un giocatore di calcio. Con il club parigino Dembélé stravince in casa e conquista l’Europa: in Francia porta a casa campionato, coppa nazionale e Supercoppa. C’è anche lo storico percorso in Champions, concluso con la supremazia nella finale di Monaco contro l’Inter. E, seppur già valida per la stagione 2025/2026, la Supercoppa europea. L’unica sconfitta arriva nella finale del Mondiale per Club. E poi ci sono anche i premi individuali: Luis Enrique lo reinventa come attaccante centrale. Il risultato? Dembélé è capocannoniere e miglior giocatore della Ligue 1. E ovviamente Mvp della Champions League.In una squadra di stelle Dembélé ha dimostrato di essere il più continuo e decisivo. L’uomo copertina che forse non ti aspetti. Soprattutto considerando un passato da perenne immaturo. Ha dovuto convivere con infortuni e pressioni. Ha imparato a essere un professionista e a divertirsi. A sacrificarsi, e a vincere. Questa volta da protagonista assoluto. Il “Santo Graal” è di Ousmane Dembélé.La classifica finale del Pallone d’oroDal 30esimo al primo posto, questa è la classifica finale del 2025:Ousmane Dembélé (Paris Saint-Germain)Lamine Yamal (Barcellona)Vitinha (Paris Saint-Germain)Mohamed Salah (Liverpool)Raphinha (Barcellona)Achraf Hakimi (Paris Saint-Germain)Kylian Mbappé (Real Madrid)Cole Palmer (Chelsea)Gianluigi Donnarumma (Paris Saint-Germain)Nuno Mendes (Paris Saint-Germain)Pedri (Barcellona)Khvicha Kvaratskhelia (Paris Saint-Germain)Harry Kane (Bayern Monaco)Désiré Doué (Paris Saint-Germain)Viktor Gyokeres (Sporting Lisbona/Arsenal)Vinicius Jr. (Real Mdrid)Robert Lewandowski (Barcellona)Scott McTominay (Napoli)Joao Neves (Paris Saint-Germain)Lautaro Martinez (Inter)Serhou Guirassy (Borussia Dortmund)Alexis Mac Allister (Liverpool)Jude Bellingham (Real Madrid)Fabian Ruiz (Paris Saint-Germain)Denzel Dumfries (Inter)Erling Haaland (Manchester City)Declan Rice (Arsenal)Virgil Van Dijk (Liverpool)Florian Wirtz (Bayer Leverkusen/Liverpool)Michael Olise (Bayern Monaco)Gli altri premi: Donnarumma il miglior portiereNon è stata solo la notte di Ousmane Dembéle. Oltre al secondo posto per il trofeo più ambito, Lamine Yamal vince il Kopa Trophy: è il primo giocatore di sempre a ricevere per la seconda volta consecutiva il premio di miglior giovane. Vicky Lopez, invece, vince il Kopa Trophy femminile. Accolto e premiato sul palco da Gianluigi Buffon, Gigio Donnarumma vince il riconoscimento di miglior portiere. Hannah Hampton, invece, il Yashin Trophy femminile.Come da pronostico Luis Enrique – supera la concorrenza di Conte, Flick, Maresca e Slot – si aggiudica il Johan Cruyff Trophy. Sarina Wiegman del Lione è la miglior allenatrice. Il Trofeo Gerd Müller, per il miglior marcatore tra club e nazionale, è stato vinto da Viktor Gyökeres e Ewa Pajor. Il Psg e l’Arsenal (femminile) sono le squadre migliori. Infine, nella classifica per il Pallone d’oro femminile, in cui ha trionfato per la terza volta in carriera Aitana Bonmatí, ci sono anche due calciatrici italiane: Cristiana Girelli – attaccante della Juventus – chiude al 16esimo, Sofia Cantore delle Washington Spirit al 24esimo.L'articolo Ousmane Dembélé vince il Pallone d’Oro 2025: dalla non convocazione per “mancanza d’impegno” al “Santo Graal” proviene da Il Fatto Quotidiano.