(Adnkronos) - Non solo cortei. A Roma anche ristoranti e locali hanno scioperato per Gaza. Non solo al Pigneto e a Centocelle, anche a Monti, rione ad alto tasso turistico tra Colosseo, piazza Venezia e Santa Maria Maggiore c'è chi ha scelto di non alzare le serrande, e rinunciare a incassi non banali, per dire basta alla carneficina di Gaza. Tutto chiuso 'Ai tre scalini', bottiglieria in via Panisperna, solitamente con tavolini sold out e file di turisti e romani, di giorno e di sera. Serranda chiusa e sopra un avviso in italiano e inglese con tanto di bandiera palestinese stampata: ''Ai tre scalini aderirà allo sciopero generale per chiedere lo stop al genocidio. Riapriremo alle 18'', si legge. Stessa scelta, sempre sulla stessa via nel cuore della capitale, da parte di 'Sacripante', altro locale molto frequentato nel rione, che ha optato per un linguaggio più diretto. 'Blocchiamo tutto. Noi aderiamo allo sciopero. Oggi restiamo chiusi', è la scritta in stampatello che campeggia sul portone di legno, incorniciato da un verdissimo rincospermo.