AGI - È uscito dal carcere dopo 12 anni di detenzione l'attivista e blogger egiziano-britannico Alaa Abdel-Fattah, all'indomani della grazia concessa dal presidente Al-Sisi. "Un giorno eccezionalmente gentile. Alaa è libero", scrive sua sorella Mona Seif su X, postando una foto del fratello sorridente con la madre Laila Soueif e la sorella Sanaa Seif. Alaa Abdel-Fattah è arrivato a casa mentre i famigliari lo aspettavano davanti al carcere di Wadi Natron, fuori dal Cairo.Grazia per motivi umanitariAbdel-Fattah e altri cinque prigionieri sono stati graziati dopo che il Consiglio nazionale per i diritti umani ha agito per conto delle loro famiglie, esortando il presidente Abdel-Fattah Al-Sisi a considerare la loro situazione per motivi umanitari.Alaa Abdel-Fattah e la Primavera ArabaAbdel-Fattah è stato uno dei più importanti attivisti egiziani nella rivolta della Primavera Araba del 2011 e la sua detenzione è diventata emblematica dello sfaldamento della democrazia egiziana. Ha preso parte alla rivolta del 2011 che ha rovesciato l'ex presidente autocratico Hosni Mubarak, e in seguito è stato attivo nelle proteste contro le violazioni dei diritti umani e i processi militari ai civili.Arresto e condannaFu mandato in prigione per la prima volta nel 2014 per aver partecipato a una protesta non autorizzata e per aver presumibilmente aggredito un agente di polizia, prima di essere rilasciato all'inizio del 2019. Fu nuovamente arrestato nel settembre 2019 durante una repressione delle misure di sicurezza seguita alle rare proteste antigovernative in Egitto e, dopo oltre due anni di custodia cautelare, un tribunale di sicurezza d'urgenza lo condannò a cinque anni per diffusione di notizie false. Quando si avvicinò la data del suo rilascio, nel settembre 2024, le autorità si rifiutarono di conteggiare il periodo di custodia cautelare e ne ordinarono la detenzione fino al 3 gennaio 2027.