'Meno Roma in Lombardia, più Lombardia a Roma', la Lega lancia la Carta

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AGI - Poteri speciali a Milano, più autonomia nelle scelte sanitarie, adeguamento dei salari in base alla produttività, no alla centralizzazione dei fondi europei di coesione, concorsi regionali per assunzioni pubbliche con l'obbligo di restare in regione per 10 anni. È la 'Carta della Lombardia' che la Lega lombarda lancia a Pontida sotto lo slogan 'Meno Roma in Lombardia, più Lombardia a Roma'."Per la Lombardia chiediamo maggiori spazi di libertà commisurati all'importanza che la nostra Regione riveste a livello nazionale e internazionale - afferma il segretario della Lega lombarda, Massimiliano Romeo -. Per questo motivo, abbiamo redatto una Carta della Lombardia, approvata all'unanimità dal nostro consiglio nazionale riunitosi lunedì nella sede di via Bellerio, con alcuni temi identitari per un Nord più libero di gestire le proprie risorse, solidale e attento alle esigenze delle nostre comunità"."Un messaggio che non divide ma che rafforza la Lega nazionale - sottolinea -. Domenica a Pontida al gazebo della Lega Lombarda si potrà sottoscrivere la Carta della Lombardia che prevede tra i punti più significativi: i temi identitari e i valori più cari alla Lombardia; proposte concrete per sanità, sicurezza, lavoro e imprese lombarde; attenzione ai nostri giovani, alla nostra cultura e al nostro territorio".