“Paolo, a soli 14 anni, non ha più retto il peso della violenza ingiusta che doveva sopportare, il peso di un mondo crudele che noi adulti abbiamo il dovere di cambiare ma che invece alimentiamo ogni giorno”, così Fru, attore e comico del gruppo The Jackal, ha voluto ricordare Paolo, il ragazzino morto suicida a 14 anni a Santi Cosma e Damiano, in provincia di Latina. La procura di Cassino indaga per istigazione al suicidio, mentre il ministro dell’Istruzione Giuseppe Valditara ha disposto ispezioni nelle scuole frequentate dal giovane.Da sempre l’attore napoletano ha provato a costruire la sua community online sulla base del rispetto reciproco, parlando spesso di temi sociali, cercando di creare un luogo sicuro per gli utenti della sua pagina. Gianluca Fru non ha mai evitato di esporsi su temi spigolosi, rivolgendosi a un pubblico molto giovane sulla al bullismo: “Paolo, la tua storia mi tocca nel profondo“, ha scritto sulle sue storie Instagram.Ha aggiunto inoltre una riflessione sull’impegno collettivo che la società ha il dovere di fare affinché non ci siano più storie come quella di Paolo, scrivendo: “La cura, il rispetto e l’ascolto del prossimo dovrebbero essere la base della nostra convivenza civile ed è compito nostro trasmetterlo ai nostri figli affinché continuino a voler sognare. A voler vivere. Ormai è troppo tardi ma penso che tutti noi dobbiamo chiederti scusa se ti abbiamo fatto sentire sbagliato in un mondo in cui tu eri il più giusto”.***Se hai bisogno di aiuto o conosci qualcuno che potrebbe averne bisogno, ricordati che esiste Telefono amico Italia (0223272327), un servizio di ascolto attivo ogni giorno dalle 10 alle 24 da contattare in caso di solitudine, angoscia, tristezza, sconforto e rabbia. Per ricevere aiuto si può chiamare anche il 112, numero unico di emergenza. O contattare i volontari della onlus Samaritans allo 0677208977 (operativi tutti i giorni dalle ore 13 alle 22).L'articolo “Paolo, la tua storia mi tocca nel profondo”: Fru ricorda così il 14enne suicida per il bullismo a scuola proviene da Il Fatto Quotidiano.