L'idea di Zaia per salvare la Lega: due partiti come Cdu e Csu. Anche Calderoli è no Vannacci

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Ha una soluzione per salvare una comunità, una storia, la Lega. E’ il “vaccino” di Luca Zaia: due partiti collegati come la Cdu e Csu in Germania. Una Lega del nord, la casa madre, dei territori, l’antica (l’azionariato di riferimento) e un’altra del centro e del sud. E’ un’idea condivisa da Attilio Fontana, Max Fedriga, dai capigruppo Riccardo Molinari, Max Romeo e la verità è che non dispiace a Matteo Salvini. Da giorni è Salvini a proporsi “come segretario federatore”. E’ l’uscita di sicurezza per mettere al sicuro il partito di Umberto Bossi. Pontida non è caduta, non si è vannaccizzata, ma Roberto Calderoli, un altro che insieme a Giorgetti ha l’ampolla del Po in dispensa, diceva a bordo palco (e lo hanno sentito): “In un partito si sta conoscendo le regole. Vannacci non le conosce”. Claudio Durigon, vicesegretario Lega, ha di fatto preso il comando dell’altra, la centrale e del sud. In Veneto, alle regionali, la Lega metterà sotto il suo simbolo il nome di Zaia. Sono prove di modello bavarese, il vaccino no vannax di Zaia: stare insieme senza fingersi di essere uguali.