Derby blindato, allerta per gli ultras stranieri infiltrati nelle due curve

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Nella Capitale è iniziato il conto alla rovescia per il derby Lazio-Roma che si giocherà domani, domenica 21 settembre, a mezzogiorno allo stadio Olimpico.Ieri, venerdì 19 settembre, la Questura di Roma ha definito il piano della sicurezza e l’allerta è al massimo anche per la presenza confermata di gruppi ultras stranieri storicamente alleati con le due tifoserie romane.In particolare in Curva Sud si annuncia tra i romanisti la presenza dei greci del Gate 13 del Panathinaikos, degli spagnoli del Frente Atletico dell’Atletico Madrid e dei croati Bad Blue Boys della Dinamo Zagabria.Sulla opposta sponda del Tevere la Curva Nord è pronta ad accogliere i tifosi tedeschi del Lokomotive Lipsia, i polacchi Sharks Hooligans del Wisla Cracovia, i bulgari del Sofia West del Levski Sofia e gli inglesi dell’Inner City Firm del West Ham.In un comunicato stampa la Questura annuncia che la sorveglianza aerea sarà uno dei pilastri del dispositivo di sicurezza pianificato: i droni ad alta quota, in sorvolo coordinato con gli elicotteri del Reparto Volo, garantiranno una visuale completa ed in tempo reale delle direttrici principali percorse dalle tifoserie, allo scopo di individuare tempestivamente eventuali movimenti organizzati e, al contempo, di garantire, attraverso la remotizzazione delle immagini in diretta presso il Centro per la gestione della sicurezza dell’evento, la necessaria canalizzazione delle informazioni per la eventuale rimodulazione dei servizi.La macchina della sicurezza è già in moto dalla mattina di ieri, allorché sono iniziate le operazioni di allestimento delle coreografie da parte delle tifoserie, sotto l’occhio vigile delle Forze di polizia, ed ha preso forma, in tutti i suoi lineamenti, ieri pomeriggio, nel corso del tavolo tecnico presieduto dal Questore di Roma in via San Vitale.I riflettori orientati sull’appuntamento calcistico andranno ad intensificarsi in maniera progressiva in vista dell’incontro di domenica, avvolgendo lo stadio Olimpico e tutta l’area limitrofa, senza tralasciare le zone del centro urbano, che si prestano ad una maggiore vocazione ricettiva rispetto alle dinamiche delle frange ultras.La Questura fa sapere inoltre che la gestione della sicurezza, declinata in tutte le sue accezioni, vedrà operare con un’univocità di intenti, all’insegna di un metodo ormai collaudato, le Forze ed i Corpi di polizia, l’ARES 118, senza tralasciare il supporto delle società di calcio con lo schieramento di un congruo numero di steward per i profili di safety, in ossequio alle normative di settore.Il piano predisposto dalla Questura prevede, come di consueto, percorsi di afflusso dedicati per i sostenitori della S.S. Lazio e dell’ A.S. Roma.A ciascuna tifoseria, infatti, sarà riservata una diversa zona utile a raggiungere lo stadio e le vie di afflusso, come meglio anche graficamente rappresentato nell’immagine di seguito riportata.Tale suddivisione muove dall’intento di creare le condizioni necessarie per vivere l’incontro di calcio ed i rispettivi spazi in una prospettiva identitaria, all’insegna del valore simbolico che la gara riveste per la città.In tal senso, sono in corso interlocuzioni con i rappresentanti delle due società sportive, presenti anche alla riunione, nell’obiettivo condiviso di richiamare alla responsabilità sportiva l’intera comunità capitolina, affinché domenica si viva una giornata di sport nell’ambito della quale non sarà tollerata alcuna forma di illegalità che, ove dovesse verificarsi, sarà sanzionata con le conseguenze previste dalla legge.Le parole d’ordine, ribadite dal Questore, saranno infatti quelle del “lavoro in sicurezza per le Forze dell’ordine” e del “massimo rigore in presenza di illegalità”.In questa ottica sono state facilitate le operazioni di allestimento delle coreografie da parte delle rispettive compagini ultras, nel rispetto delle modalità di accesso all’impianto, che vedranno, già da oggi, gruppi di supporters laziali fare ingresso nei rispettivi settori di destinazione, sempre in una cornice di sicurezza assicurata da Funzionari della Questura con il supporto di contingenti della Forza pubblica.Un piano di sicurezza dedicato scatterà anche a partire da questa sera nelle aree del centro cittadino, nei pressi dei luoghi di abituale ritrovo delle rispettive tifoserie o, ad altro titolo ritenute meritevoli di attenzione in ragione dell’evento, anche in considerazione del prevedibile approdo nella Capitale di aliquote di tifoserie estere, che, per consuetudine, assistono alla gara stracittadina, anche in ragione dei rapporti di gemellaggio con le tifoserie locali.Prima dell’evento scatteranno quindi le bonifiche di tutte le aree pertinenziali dell’impianto sportivo, al fine di intercettare sul nascere eventuali derive legate a strategie di occultamento di strumenti e/o oggetti atti ad offendere.L’attenzione non sarà concentrata unicamente sull’area del Foro Italico, atteso l’impegno sul fronte dell’ordine pubblico che chiamerà in campo la Questura anche per ulteriori eventi, tra i quali si segnala il “Phoenix Festival”, in programma all’Eur presso il Palazzo dei Congressi, la kermesse culturale “Itaca 2.0” a Formello con cerimonia conclusiva presso la basilica di S. Giovanni in Laterano, fino alla tradizionale preghiera dell’Angelus a Piazza San Pietro, che richiamerà come di consueto decine di migliaia di fedeli.L'articolo Derby blindato, allerta per gli ultras stranieri infiltrati nelle due curve proviene da Tiburno Tv.