«Questa mattina tre Mig-31 russi hanno violato lo spazio aereo estone sopra il Golfo di Finlandia. I caccia italiani della Nato sono intervenuti prontamente e li hanno scortati fuori. Questa è una provocazione grave e inaccettabile». Queste le parole su X del ministro degli Esteri dell’Estonia, Margus Tsahkna, annunciando che il paese baltico ha chiesto consultazioni ai sensi dell’articolo 4 della Nato. «La nostra risposta deve essere unita e ferma. Grati ai nostri alleati e amici per il loro immediato supporto. Più forti insieme», ha aggiunto. Le forze armate di Mosca sono entrate nei cieli dell’Estonia con tre jet militari, che avrebbero invaso lo spazio aereo di Tallinn senza autorizzazione e sarebbero rimasti lì per circa 12 minuti, prima di uscire dai radar. A respingerli, secondo Politico, sarebbero stati alcuni F-35 italiani.I bombardieri su Tallinn: «Putin mette alla prova l’Occidente»I MiG-31 sono intercettori pesanti in grado di trasportare il missile ipersonico Kinzhal. Secondo le prime informazioni, avrebbero volato per circa cinque miglia nautiche all’interno dell’Estonia, diretti proprio verso la capitale Tallinn. Il ministero degli Esteri ha immediatamente convocato l’ambasciatore russo «per consegnare una nota riguardante la violazione dello spazio aereo. «È una provocazione estremamente pericolosa, si tratta della terza violazione dello spazio aereo dell’Ue in pochi giorni e contribuisce ulteriormente ad aumentare le tensioni nella regione», ha scritto sui social la ex premier estone Kaja Kallas, oggi Alto rappresentante per la politica estera Ue. «Putin sta mettendo alla prova la determinazione dell’Occidente. Non dobbiamo mostrare debolezza».September 19, 2025 Tallinn: «Già 4 violazioni in un anno, brutalità senza precedenti»Non si tratta in realtà della prima violazione dello spazio aereo. Secondo il ministro degli Esteri, «la Russia lo ha già fatto altre quattro volte quest’anno, una cosa già di per sé inaccettabile. La violazione di oggi però, durante cui tre aerei da combattimento sono entrati nel nostro spazio aereo, è di una brutalità senza precedenti. I crescenti test di frontiera e le aggressioni della Russia devono essere affrontati con un rapido rafforzamento della pressione politica ed economica». Il premier polacco Musk: «Anche l’Italia ha promesso assistenza»Intanto la Nato si prepara ad alzare lo scudo anti-Mosca, tramite il programma Sentinella dell’Est. «Vorrei ricordare che, in seguito all’attacco con droni, Francia, Regno Unito, Stati Uniti, Germania, Paesi Bassi, Svezia, Norvegia, Repubblica Ceca, Portogallo e Italia hanno promesso assistenza supplementare alla Polonia», ha scritto su X il primo ministro Donald Tusk. Un concetto ribadito a poche ore dall’ultima provocazione aerea del Cremlino, con due droni che hanno sorvolato i palazzi del potere di Varsavia.L'articolo Tre bombardieri russi invadono lo spazio aereo dell’Estonia per 12 minuti, respinti da F-35 italiani. «Chiesta l’attivazione dell’art.4 della Nato» proviene da Open.