Fitch promuove l'Italia a BBB+, outlook stabile. Giorgetti: "Riportato il Paese sulla strada giusta"

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AGI - Fitch ha alzato il rating dell'Italia a 'BBB+' da BBB. L'outlook è stabile, come reso noto dall'agenzia. "Tanto studio, tanto lavoro. Serio e riservato. Abbiamo riportato l'Italia sulla giusta strada", è il primo giudizio del ministro dell'economia e delle finanze Giancarlo Giorgetti.Nella valutazione, tra i punti di forza e di debolezza del rating, Fitch sottolinea: "L'upgrade riflette una maggiore fiducia nella traiettoria fiscale dell'Italia, sostenuta da un crescente record di prudenza fiscale e da un forte impegno a raggiungere gli obiettivi fiscali a breve e medio termine nell'ambito del nuovo quadro fiscale dell'UE. Un contesto politico stabile, il continuo impulso alle riforme e la riduzione degli squilibri esterni migliorano ulteriormente i parametri di credito dell'Italia. Questi fattori attenuano i rischi derivanti da un debito pubblico ancora elevato e dalle crescenti sfide esterne".Fitch prevede una continua e graduale riduzione del deficit nel 2025-2027, sostenuta da miglioramenti strutturali sul fronte delle entrate e da un rigoroso controllo della spesa. "Prevediamo un deficit del 3,1% del PIL quest'anno (rispetto all'obiettivo ufficiale del 3,3%), che riflette una solida performance delle entrate fiscali in linea con l'ampliamento della base imponibile (grazie al miglioramento delle condizioni del mercato del lavoro) e l'aumento della compliance fiscale - si legge bella nota dell'agenzia -. E' probabile che il governo continui ad attuare modeste misure di sgravio fiscale, ma è improbabile che questo faccia deragliare gli obiettivi fiscali. Misure simili sono state attuate nel 2024 e nel 2025, ma i risultati fiscali continuano a superare gli obiettivi".Come osserva Fitch le autorità restano impegnate nel contenimento della spesa, con l'obiettivo di ridurre il deficit al 2,6% nel 2027 e al di sotto del 2% entro il 2029, sostanzialmente in linea con le nostre previsioni. La spesa per la difesa è sulla buona strada per raggiungere il 2% del PIL nel 2025, ma ciò è dovuto principalmente alla riclassificazione. "Prevediamo solo una limitata spesa aggiuntiva per la difesa nel 2026-2027 (meno di 0,1pp all'anno). Nel complesso, prevediamo che il rapporto spesa/PIL scenderà al 49% nel medio termine, simile ai livelli pre-pandemia".L'orgoglio di Salvini "Sono orgoglioso del lavoro della Lega e del suo ministro dell'Economia per il bene degli italiani". Cosi' Matteo Salvini commenta la valutazione dell'agenzia di Rating Fitch che promuove l'Italia e innalza il giudizio, da BBB a BBB+.