Paolo Di Canio non ha usato giri di parole commentando il derby e la situazione della Lazio. L’ex attaccante biancoceleste, intervenuto ieri sera a Sky Calcio Club, ha puntato il dito soprattutto su Guendouzi, considerato un punto di riferimento dal gruppo ma, secondo lui, con caratteristiche sbagliate per un vero leader:«Guendouzi è riconosciuto come un leader da compagni e tifosi, ma per me è un leader dissonante. L’anno scorso commetteva errori gravi e aveva pure il coraggio di prendersela con gli altri. Si è preso questo ruolo, ha questo fervore. Oggi poteva risparmiarsi quel gesto, ma in un derby può succedere».Poi un pensiero sull’estate difficile vissuta dalla Lazio: «Quello che è successo è stato grave, non solo perché i tifosi non possono sognare, ma anche per il calcio italiano. Ho raccontato la vicenda a un amico con quote al West Ham, mi ha risposto: no chance, even in a pub team that doesn’t happen. Non è possibile, neanche in una squadra da pub succede questo».Di Canio ha parlato anche di Maurizio Sarri, mettendone in dubbio la capacità di gestire una fase così delicata: «Hai preso un allenatore che quando le cose non vanno rischia di fare danni, anche nella comunicazione. Oggi ha detto che spera che i giocatori sentano il dolore: lui parla in modo spartano, ma non è il tipo capace di dialogare e arrivare a compromessi. Storicamente è molto integralista. A me piace come tecnico, ma non è quello che serve ora».Infine uno sguardo al futuro, senza troppe illusioni: «A gennaio cosa vuoi riparare? Che ti danno a gennaio? Se sei ancora in quella zona, ma io credo di no, forse… Ora però la Lazio è messa male, anche come ambiente».LEGGI ANCHE – “ROMA, QUESTIONE DI PELLE”L'articolo Di Canio mastica amaro: “La Lazio è messa male. Sarri non è quello che serve ora” proviene da Giallorossi.net | Notizie AS Roma, Calciomercato ed Esclusive.