“Fanc**o la corrida”: l’influencer Jeremstar fa irruzione nell’arena dei tori e scatena il caos, arrestato

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Un’azione plateale, preparata da mesi e annunciata sui social con parole premonitrici: “Farò di testa mia, a prescindere dalle conseguenze”. L’influencer e videomaker francese Jeremstar, 38 anni, ha mantenuto la promessa, interrompendo una corrida durante la celebre feria des Vendanges di Nîmes con un’irruzione nell’arena. L’atto di protesta, organizzato in collaborazione con l’associazione animalista PETA France, si è concluso con il suo arresto e quello di altri due attivisti.Tutto è accaduto venerdì sera, nel primo giorno della fiera. Dalla prima fila degli spalti, Jérémy Gisclon (vero nome di Jeremstar) è balzato nell’arena, srotolando un drappo con la scritta inequivocabile “F*ck la corrida”. Mentre gli addetti alla sicurezza lo immobilizzavano e lo trascinavano fuori tra le invettive e il lancio d’acqua da parte di alcuni spettatori, due suoi complici percorrevano il corridoio attorno all’arena con indosso magliette con la scritta “corrida” barrata di rosso. Lo spettacolo è stato brevemente interrotto, per poi riprendere con l’uccisione del toro.L’azione, ha confermato la responsabile comunicazione di PETA France, Anissa Putois, “era stata programmata da diversi mesi”. Lo stesso Jeremstar, poche ore prima, aveva avvisato i suoi 2,5 milioni di follower su Instagram: “Ci sono cose che non posso accettare. […] Potrei finire in custodia della polizia, ma va bene così”. Dopo l’arresto, il suo messaggio è stato ancora più duro e controverso: “Odio la corrida. Non è arte, è tortura animale. Questa spregevole tradizione deve essere abolita. […] Sono inorridito dal dolore che provano i tori e gioisco ogni volta che un torero viene ucciso”.PETA France ha criticato duramente la custodia cautelare, definendola una “vergognosa mancanza di giustizia” il fatto di “punire chi si oppone alla violenza e al contempo celebrare la tortura di altri animali”. La procura di Nîmes ha confermato il fermo per “intrusione in un impianto sportivo che interrompe la competizione”. Per Jeremstar si prospettano giorni complicati: oltre alle conseguenze di questa protesta, giovedì è atteso in appello a Parigi per un altro processo, in cui un ex collaboratore lo accusa di lavoro nero.L'articolo “Fanc**o la corrida”: l’influencer Jeremstar fa irruzione nell’arena dei tori e scatena il caos, arrestato proviene da Il Fatto Quotidiano.