Bianca Balti racconta la depressione dopo il cancro: «Ero in Sardegna e non sapevo come alzarmi dal letto. Il mio cervello era spento»

Wait 5 sec.

Dopo un’estate passata in silenzio, Bianca Balti torna a raccontarsi. Fatta eccezione per una campagna per la prevenzione del cancro alle ovaie, «è da molto tempo che non condivido dettagli della mia vita privata», osserva la modella. «Il mio ultimo post [su Instagram] risale al 10 giugno. Ho dovuto aprire il mio profilo per controllare perché non me lo ricordavo». Prima di quella data, la modella era solita condividere moltissimo con i suoi follower: outfit, gite, copertine di riviste. Dietro alla sua assenza, spiega, ci sono stati mesi difficili, perché finite le cure per il cancro la top model ha sofferto di depressione.«Dopo il cancro, la vita non è più la stessa»Tutto è cominciato lo scorso giugno, spiega Baldi su Substack. Rientrata in Italia con la figlia più piccola (la maggiore, Matilde, neodiplomata, si è appena trasferita New York), la modella sperava di passare un’estate tranquilla, con famiglia e amici, per recuperare da un difficile inverno segnato da cancro, chemioterapia e notti insonni. «Ricordo che ero in Sardegna e non sapevo come alzarmi dal letto. Ogni tentativo di divertirmi si trasformava in una piccola delusione». A pesare sulle sue vacanze, anche il continuo confronto con l’estate precedente, l’ultimo momento di spensieratezza prima di scoprire il tumore alle ovaie nel settembre 2024. Un’ulteriore dimostrazione del fatto che – commenta amaramente – «dopo il cancro, la vita non è più la stessa». La ripresa della terapiaI mesi del cancro, continua, sono stati difficili, ma la vera fatica – almeno quella psicologica – è arrivata quando tutto si è fermato. A quel punto, «il mio cervello ha fatto quello che fanno i cervelli dopo un sovraccarico: si è spento. Il mio corpo ha seguito l’esempio. Ho pianto, non riuscivo ad alzarmi dal letto, mi sentivo come se mi avessero tolto la terra da sotto i piedi». Su consiglio del fidanzato Alessandro, Balti è tornata dalla psicologa oncologica, ha ricominciato a mettere i cerotti con gli estrogeni (che aveva smesso a dicembre) e si è iscritta a pilates: «Ho semplificato la mia vita e dato priorità alla mia salute», spiega.Un passo indietro per ritrovarsiOra, con calma, si sta riprendendo. «La depressione è un posto strano e cattivo», scrive. «E dopo mesi passati a essere “forte” nonostante il cancro, questa vulnerabilità mi è sembrata quasi un tradimento. Perché io, che ho lottato così duramente, dovrei crollare adesso?». Il silenzio, quindi, «era una forma di protezione. Non potevo fingere che tutto andasse bene». Facendo questo passo indietro dall’esposizione pubblica, Balti racconta di essersi data modo di «guarire in modo privato e onesto». Su Instagram, dichiara che tornerà, ma «alla fine», quando sarà pronta. Nel frattempo lancia l’appello: «Se ti sei mai sentito così — esausto per il tuo corpo e i tuoi pensieri, vergognandoti di essere triste quando hai così tanto di cui essere grato — non sei solo». E in una parentesi ricorda: «Io non sono un dottore, solo una donna con una storia».Foto copertina: Bianca Balti su SubstackL'articolo Bianca Balti racconta la depressione dopo il cancro: «Ero in Sardegna e non sapevo come alzarmi dal letto. Il mio cervello era spento» proviene da Open.