Inter, contro l’Ajax tutta testa…di Thuram!

Wait 5 sec.

           L’Inter era chiamata a reagire. Dopo la sconfitta nel Derby d’Italia con la Juventus e un avvio di campionato altalenante (una vittoria, due sconfitte), Cristian Chivu doveva dare segnali concreti. Al Johan Cruijff ArenA, la squadra nerazzurra ha schierato un 3-5-2 con Francesco Pio Esposito al fianco di Marcus Thuram (Lautaro Martinez è rimasto fuori per un problema alla schiena). Le novità in difesa: un convincente De Vrij al posto di Acerbi, confermato Akanji al posto di Bisseck. A centrocampo, Barella, Calhanoglu, Mkhitaryan.Primo tempo: studio e frizioni, poi la zampataL’Inter inizia aggressiva, col pressing alto, prova a imbrigliare l’Ajax ma per lunghi tratti latita la concretezza in attacco. Pochi sprazzi di pericolo nelle prime fasi, ma presenza fisica: Thuram spesso si ritrova in situazioni uno contro uno, Esposito lavora bene spalle alla porta. Un giallo severo prende Thuram al 16’ per un intervento su un attaccante dell’Ajax, episodio che scatena proteste.Al 32’, buon momento Inter: Esposito ha la visione, controlla, gira la schiena e mette Thuram davanti al portiere, che sfiora il palo; poco dopo, al 33’, l’Inter pensa al rigore dopo una trattenuta su Thuram, ma il VAR annulla per una trattenuta del francese sul difensore prima dell’intervento decisivo. Decisione controversa: si alza la temperatura.Ma il gol arriva al 41’: calcio d’angolo, Thuram anticipa tutti di testa e sigla l’1-0. Prima volta che l’Inter sblocca in trasferta dalla testa del francese, proprio dopo un match di grande equilibrio.Secondo tempo: doppietta di testa e controllo totaleSe il primo tempo è servito a rompere l’equilibrio, il secondo è dominio nerazzurro. Subito pericolosi con una discesa di Dumfries servito da Esposito, poi il gol che chiude il match al 48’: altro calcio d’angolo, altra testa di Thuram, 2-0.Da quel momento l’Inter gestisce: fraseggio più fluido, palle penetrate, Barella si fa vedere, Esposito si muove bene nel dialogo con Thuram. L’Ajax prova a reagire ma la difesa – con De Vrij su tutti – chiude gli spazi. Occasioni per l’Inter mancate per centimetri, ma la vittoria non si discute.Cosa cambia per Chivu, Thuram e la mentalità nerazzurraLa prestazione porta con sé diversi elementi utili per il prosieguo della stagione. Thuram conferma di essere il profeta del colpo di testa: gol su angoli uno dopo l’altro, evidenziando come la squadra stia costruendo movimenti offensivi pensati per sfruttarlo.In più, l’esordio da titolare di Pio Esposito si rivela convincente anche se non prolifico: sponde, lavoro sporco, presenza fisica che libera spazio per le incursioni dei compagni.Chivu ottiene non solo una vittoria, ma soprattutto la sicurezza che cercava: l’abnegazione difensiva, la solidità collettiva, il modo in cui l’Inter ha saputo soffrire e colpire. In Champions, specie nel girone, questo contava quanto il gol.The post Inter, contro l’Ajax tutta testa…di Thuram! appeared first on Radio Radio.