Dopo averli tenuti invariati per nove mesi nonostante le pressioni del presidente americano Donald Trump, la Federal Reserve, la banca centrale statunitense, ha tagliato i tassi di interesse negli Stati Uniti di 25 punti base. La decisione è stata presa dal Federal Open Market Committee della Fed con 11 voti a favore e uno solo contrario, del consigliere Stephen Miran: l’intervallo obiettivo per il tasso sui Fed Funds è ora al 4%-4,25%. Miran, nominato componente del board proprio questo mese da Trump, voleva un taglio da 50 punti base. “Nel valutare ulteriori adeguamenti dell’intervallo obiettivo per il tasso sui fondi federali, il Comitato valuterà attentamente i dati in arrivo, l’evoluzione delle prospettive e l’equilibrio dei rischi. Il Comitato continuerà a ridurre le proprie disponibilità di titoli del Tesoro, titoli di debito delle agenzie e titoli garantiti da ipoteca delle agenzie. Il Comitato è fortemente impegnato a sostenere la massima occupazione e a riportare l’inflazione al suo obiettivo del 2%“, si legge nella nota della Fed con cui si annuncia il taglio. Previsti altri due tagli entro fine annoInoltre, stando a quanto emerge dalle tabelle del Summary of Economic Projections che la Fed ha pubblicato, la banca centrale americana prevede di tagliare i tassi di interesse altre due volte nel 2025 per un totale di 50 punti base. Fed: Pil Usa al +1,6% nel 2025, +1,8% nel 2026Dalle stesse tabelle emerge che, secondo le proiezioni della Fed, il Prodotto interno lordo degli Usa crescerà dell’1,6% nel 2025. Il Fomc rivede dunque la stima al rialzo rispetto alla previsione del +1,4% formulata a giugno. Per il 2026 la previsione passa all’1,8% (da +1,6%) e per il 2027 sale all’1,9% dall’1,8% di giugno.Inflazione di fondo al 3,1% al 2025, al 2,6% nel 2026L’inflazione Pce ‘core’ negli Stati Uniti (vale a dire la cosiddetta inflazione di fondo, al netto dei prezzi dei beni più volatili come alimentari ed energia) dovrebbe aumentare del 3,1% a fine 2025, in linea con la previsione di giugno, si legge ancora nelle tabelle dell’FOMC. Per il 2026 l’inflazione Pce ‘core’ dovrebbe aumentare del 2,6% rispetto alla precedente stima del 2,4%. L’inflazione Pce generale dovrebbe invece attestarsi al 3% nel 2025 e al 2,6% nel 2026 (in rialzo rispetto alla stima del 2,4% di giugno).Questo articolo La Fed taglia di 25 punti base i tassi di interesse negli Usa proviene da LaPresse