TIVOLI – “Troppe ore di scuola”: protestano gli studenti dell’Istituto “Fermi”

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“Orari scolastici aumentati senza senso”.“Divieto di uscire in cortile a ricreazione”.“Mancanza di ascolto”.L’Istituto “Enrico Fermi” di via Acquaregna a TivoliSono alcuni dei motivi per i quali stamane, lunedì 22 settembre, gli studenti dell’ex Istituto “Enrico Fermi” di via Acquaregna a Tivoli hanno protestato davanti all’ingresso della scuola contro il nuovo orario annunciato ai ragazzi venerdì scorso 19 settembre e in vigore dalla prossima settimana.Secondo le prime informazioni raccolte dal quotidiano on li8ne Tiburno.Tv, soltanto 100 dei circa 800 alunni sono entrati per svolgere regolarmente le lezioni, mentre il restante 80 per cento ha disertato la scuola, la maggior parte per aderire alla protesta, molti per lo sciopero generale dei mezzi pubblici indetto proclamato dai sindacati di base a sostegno di Gaza, scattato alla mezzanotte fino alle ore 23 di stasera.In un comunicato alla redazione di Tiburno.Tv gli studenti dell’ex istituto “Fermi” – dal primo settembre Istituto “Fermi-Olivieri”, ndr – espongono le loro ragioni e lasciano intendere che la protesta proseguirà anche nei prossimi giorni, come è accaduto oggi, una giornata campale in cui il Dirigente scolastico Carmine Gallo ha richiesto l’intervento della Polizia di Stato per scongiurare una ipotetica occupazione del plesso di via Acquaregna.E’ stato proprio il nuovo preside dell’Istituto per futuri geometri, ragionieri e programmatori il bersaglio dei ragazzi, fischiato a più riprese durante il faccia davanti al cancello d’ingresso.LA PROTESTA CONTRO IL NUOVO ORARIO SCOLASTICO E LE CONDIZIONI ATTUALI“Noi studenti dell’ITGC Enrico Fermi di Tivoli – scrivono in un comunicato alla redazione di Tiburno.Tv – vogliamo esprimere il nostro dissenso verso la recente decisione di prolungare l’orario scolastico e contro alcune scelte che penalizzano il nostro benessere, il nostro tempo e la nostra libertà”.– ORARI SCOLASTICI AUMENTATI SENZA SENSO• Prima: si usciva alle 13:30 o al massimo alle 14:20.• Ora: si esce alle 13:50 per 3 giorni su 5 e alle 14:50 per 2 giorni su 5.– Questo significa:• 30 minuti / 1 ora in più a scuola ogni giorno.• Chi è pendolare torna a casa anche 1 o 1:30 ore dopo rispetto al solito.• Lo studio pomeridiano diventa molto più difficile da gestire.• Si riduce il tempo per sport, vita sociale, riposo e benessere mentale”.IL DIVIETO DI USCIRE IN CORTILE A RICREAZIONE“Un altro problema serio – prosegue il comunicato degli studenti – è l’impossibilità di uscire in cortile durante la ricreazione. – Questo è controproducente e dannoso, perché:• Stare all’aria aperta aiuta a ridurre lo stress, soprattutto dopo ore seduti in classe. • È un momento fondamentale per rilassarsi, socializzare e respirare. • Negare questa libertà significa peggiorare la qualità della vita scolastica senza motivo”.ALTRI PROBLEMI SERI“1. Disinteresse totale per lo sport • Solo chi fa sport a livello olimpionico può ottenere permessi per uscire prima. • Questo è ingiusto verso chi pratica sport in modo serio o agonistico, ma non professionale. 2. Studio compromesso • Con questi orari, è impossibile garantire qualità nello studio pomeridiano. • La scuola dovrebbe favorire l’apprendimento, non impedirlo. 3. Mancanza di ascolto • Le decisioni sono state prese senza coinvolgere gli studenti, ignorando completamente le nostre esigenze”.LE RICHIESTE DEGLI STUDENTI “1. Ripristino dell’orario precedente (uscita alle 13:30 / 14:20). 2. Possibilità di uscire in cortile a ricreazione, come forma minima di rispetto per il nostro benessere. 3. Riconoscimento dello sport come attività formativa a tutti gli effetti. 4. Maggiore ascolto e partecipazione nelle decisioni scolastiche che ci riguardano. 5. Equilibrio tra scuola e vita personale, perché studiare non deve significare sacrificare tutto il resto”.Vale la pena evidenziare che la protesta di stamane ha anticipato il confronto organizzato fin da sabato scorso 20 settembre per le ore 12 di oggi dal Dirigente scolastico Carmine Gallo coi rappresentanti d’istituto.All’incontro i ragazzi non si sono presentati.L'articolo TIVOLI – “Troppe ore di scuola”: protestano gli studenti dell’Istituto “Fermi” proviene da Tiburno Tv.